Assistenza Moodle per installazione, configurazione e sviluppo
Affidarsi ai servizi di assistenza Moodle per l’installazione, la configurazione e lo sviluppo richiede un’attenta valutazione della selezione della Software House.
Soprattutto dal 2020, quando l’e-learning ha vissuto un’impennata senza precedenti. Le lezioni online si sono rese necessarie per garantire la formazione dei ragazzi, per aggiornare i dipendenti e per permettere a miliardi di persone di coltivare i propri hobby e interessi anche da casa.
E quindi la richiesta di creare corsi sulla piattaforma Moodle è aumentata esponenzialmente.
Tuttavia, per evitare di incappare in errori e difficoltà che ti farebbero perdere energie, tempo e budget, sia che tu lavori per un istituto pubblico, privato oppure un’azienda è sempre consigliato fare affidamento ad esperti del settore.
Di fatto, cos’è compreso nell’assistenza Moodle? E cosa devi aspettarti di ricevere quando ti affidi a una Software House per la configurazione di Moodle? Ma, soprattutto, questa soluzione è adatta a te?
Scopriamolo subito.
A chi è rivolta l’assistenza Moodle
Docenti, studenti, istituti scolastici, università, istituti di formazione, aziende pubbliche e private sono i principali fruitori delle piattaforme E-Learning open source del calibro di Moodle.
In primis, l’assistenza Moodle è utile per i docenti che desiderano condividere e rendere accessibile agli studenti il materiale didattico delle lezioni, che necessitano di pubblicare informazioni sia sul corso in generale che sulle singole lezioni, che intendono veicolare comunicazioni, chattare, sottoporre agli studenti esercitazioni e fare tanto altro.
Per capire meglio chi sono i principali destinatari e beneficiari dell’assistenza Moodle è importantissimo conoscere i ruoli di ogni membro che gestisce o utilizza la piattaforma:
- Docente: gestisce interamente il corso, può modificare le attività e valutare gli studenti;
- Creatore di corsi: ha la facoltà di creare nuovi corsi e personalizzarli;
- Docente non editor: può insegnare dei corsi e valutare gli studenti, ma non modificare le attività;
- Manager: può accedere ai corsi e modificarli, anche senza parteciparvi;
- Studente: ha privilegi illimitati all’interno di un corso e può utilizzare risorse e attività messe a disposizione e create dal docente;
- Utente autenticato: chiunque abbia le credenziali per autenticarsi sulla piattaforma;
- Ospite: ha privilegi minimi e normalmente non può partecipare alle attività.
Potenzialmente, chiunque utilizza Moodle ha bisogno di assistenza e ne hanno ancor più bisogno coloro che decidono di creare il corso, che siano docenti, educatori o professionisti.
Grazie all’assistenza Moodle hai infatti la possibilità di:
- Pubblicare risorse virtuali e materiali didattici;
- Gestire le comunicazioni e le chat con gli utenti;
- Sviluppare, pianificare e gestire diversi tipi di attività di valutazione.
Ora vediamo perché l’assistenza Moodle è così importante per godere appieno della formazione online.
Come installare e configurare Moodle
Moodle è un’ottima soluzione per chiunque voglia offrire un corso online completo e professionale. All’interno della guida Moodle puoi infatti scoprire tutte le potenzialità del sistema, i ruoli, le attività, le funzioni, le personalizzazioni e tantissimo altro ancora.
Se decidi che la piattaforma fa al caso tuo, puoi pensare di installarla, configurarla e iniziare a utilizzarla.
Ora vedremo insieme i passaggi principali da considerare nel momento in cui desideri installare e configurare Moodle. Tuttavia, se non sei un programmatore e non hai conoscenze tecniche di IT ti sconsigliamo di procedere all’installazione manuale.
Creare una piattaforma Moodle non è così semplice come potrebbe sembrare. Nel caso in cui tu voglia addentrarti in questo nuovo mondo è sempre bene affidarsi a un’agenzia professionale dove un team di tecnici possa creare la soluzione veramente adatta alle tue esigenze.
Controlla il tuo sistema
Prima di procedere con l’installazione è sempre bene controllare i requisiti di sistema per capire se l’hardware che hai a disposizione è in grado di supportare la mole di dati che stai per caricare.
Per quanto riguarda l’hardware, dovresti avere un hard disk con un minimo di 160 MB di spazio libero e una memoria con un minimo di 256 MB di spazio, ancor più consigliato è 1 GB.
Valuta i requisiti software e configura il server
Dal punto di vista del software, il più utilizzato è l’Apache, ma dovrebbe funzionare su tutti i web server che supportano PHP.
Sul fronte dei database, invece, i più consigliati e compatibili sono sicuramente MySQL e PostgreSQL. È sempre necessario verificare la compatibilità con il sistema se vuoi utilizzare un database diverso da quelli appena consigliati.
Seleziona il PHP
Il PHP deve essere selezionato sull’hosting. La versione di PHP deve essere compatibile con la piattaforma Moodle ma non solo, deve anche essere recente per permettere al sito di performare al meglio.
Fai l’upload dei file
A questo punto è possibile procedere scaricando Moodle dalla pagina di downloads, sia per quanto riguarda il pacchetto contenente solo Moodle sia per il pacchetto Moodle+Apache+MySQL+PHP.
Dopo questo passaggio, le opzioni sono due:
- la prima consiste nel caricare il file compresso ed estrarre i file dal web server;
- la seconda nello “scompattare” il pacchetto localmente e caricare i file sul web server.
Crea una directory
Lo spazio sull’hard disk che ti abbiamo consigliato di tenere all’inizio è necessario per memorizzare i file caricati.
Ora è importante creare una directory di dati in cui archiviare tutti i file di Moodle. Ciò che consigliamo sempre è di scegliere una directory che non sia direttamente accessibile dal web per garantire ai tuoi file una maggiore sicurezza.
Crea e installa Moodle
Prima di installare il database è necessario seguire ancora qualche passaggio. Prima di tutto, va creato un database vuoto (Moodle) nel tuo gestore di database.
Fatto questo, è possibile accedere al database, utilizzando sia un utente creato per te o l’account di root. Quest’ultima scelta è sconsigliata perché se un hacker riuscisse a scoprire la password potrebbe accedere a tutte le funzioni del database.
Infine, va scelto il metodo di creazione del database tra il pannello di controllo oppure la linea di comando.
Avvia installa e configura Moodle
L’installazione di Moodle è possibile eseguendo l’apposito file di installazione (PHP). Il passaggio successivo consiste nel completare l’installazione di Moodle creando un file PHP che contenga tutte le informazioni di configurazione.
Dopodiché, è necessario modificare con un text editor il file di configurazione PHP per specificare i dettagli del database.
Fatto tutto ciò, il resto dell’installazione avviene tramite interfaccia web.
Arrivati a questa fase la pagina di amministrazione dovrebbe essere attiva. Durante la prima configurazione è inoltre opportuno convalidare i contenuti della licenza GPL per poter continuare l’installazione.
Fai backup regolari
Sono molti gli imprevisti e gli errori che possono accadere durante l’installazione, causando così un arresto anomalo di Moodle e la perdita dei dati che hai creato fino a quel momento.
Per questo motivo, è sempre importante creare dei backup e dei ripristini d’emergenza che impediscano di perdere tempo e materiale durante questa delicata fase. È preferibile effettuare un backup ogni ora.
Sviluppo del corso sulla piattaforma Moodle
Chiunque intenda sfruttare le potenzialità della formazione a distanza deve anche essere in grado di creare un corso su Moodle. Nonostante questo sia più semplice rispetto all’installazione e alla configurazione iniziali, è sempre bene ricorrere all’assistenza Moodle per evitare di commettere errori.
La creazione del corso avviene da Amministrazione/Amministrazione del sito/Corsi/Gestione corsi e categorie.
L’amministratore del sito dovrebbe aver predisposto diverse categorie di corsi. Per la creazione del singolo corso è necessario selezionare la categoria più adatta e più intuitiva per gli studenti.
A questo punto basta cliccare su “Nuovo corso” per crearne uno.
Fatto ciò, vanno scelte tutte le sue caratteristiche come il nome (sia completo che abbreviato), il codice identificativo (numero ID), la data di inizio, una descrizione esaustiva, il formato (per argomenti, settimanale, ecc.), i file e upload, l’accesso degli ospiti, la chiave che limita l’accesso, i gruppi e le attività.
La sezione attività è particolarmente fornita perché qui troviamo chat, compiti, database, forum, glossario, lezioni, pacchetto SCORM, quiz, scelte multiple, sondaggi, tool esterni, wiki e workshop.
Ogni volta che salvi puoi tornare al corso e apportare nuove modifiche. Completati tutti questi passaggi sarà possibile aggiungere gli insegnanti e selezionare gli studenti.
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