Web App: cos’è, come svilupparla e vantaggi
Perché è importante una web app?
Internet è il principale canale di comunicazione del mondo odierno.
Lo utilizzano i privati e lo utilizzano anche le aziende.
Per queste ultime Internet è un terreno particolarmente fertile perché lì si trova il target di riferimento.
Tuttavia, oggi gli utenti si aspettano molto durante la navigazione online.
Questo significa che si sentono veramente coinvolti solamente quando l’azienda è in grado di elaborare tutte le informazioni di cui hanno bisogno e di restituirgli un risultato soddisfacente.
Come è possibile tutto questo? Attraverso le web app.
Le web app consentono agli utenti di interagire con l’azienda esattamente come farebbero con una ormai comune applicazione mobile. Esattamente come quest’ultima, le web app sono veloci, intuitive e pratiche.
Sono quindi la stessa cosa? Apparentemente potrebbe sembrare, ma nella realtà stiamo parlando di due strumenti molto diversi.
Le web app sono cresciute notevolmente negli ultimi anni. Se prima venivano create per divertimento dagli sviluppatori, oggi sono una risorsa notevole nelle mani delle aziende che hanno bisogno di presentare siti web che appaiano, a tutti gli effetti, come delle applicazioni mobili ma che siano scaricabili su qualsiasi dispositivo.
Vediamo subito cosa si intende per web app e perché è ritenuta così performante.
Cos’è una web app?
Se volessimo dare una definizione tecnica della web app potremmo dire che si tratta di un programma applicativo memorizzato su un server remoto – che può trovarsi anche dall’altra parte del mondo – e che viene distribuito su Internet tramite browser.
Il mondo delle web app è veramente vasto.
Possono essere utilizzate sia dagli utenti finali ma anche dai dipendenti di un’azienda per scambiarsi documenti o lavorare a progetti comuni, sia quando si trovano al pc nella propria postazione sia tramite mobile.
Qual è l’obiettivo di tutto questo lavoro? Creare un’esperienza per l’utente nella quale non deve perdere tempo per aspettare il classico caricamento della pagina web.
Ma forse, per capire ancora meglio cos’è una web app, è il caso di fare una distinzione che approfondiremo più nel dettaglio tra pochissimo.
In breve, le app mobili sono applicazioni progettate per una specifica piattaforma, ad esempio iOS o Android. Un’app iOS può essere scaricata solamente su un dispositivo Apple e non su uno smartphone o un tablet prodotto da Samsung.
Le web app, invece, sono accessibili direttamente da browser e sono scaricabili su qualsiasi dispositivo, senza barriera di marca.
E il loro aspetto? È quasi del tutto simile a quello delle app mobili.
I vantaggi di una web app
Sono i vantaggi delle web app che hanno permesso a questo strumenti di guadagnarsi negli ultimi anni una popolarità sempre crescente.
Quali sono questi vantaggi? Vediamoli insieme:
- Accessibilità alle informazioni: le web app consentono agli utenti di accedere alle informazioni da qualsiasi luogo e in qualsiasi momento, rendendole ideali per il lavoro in remoto o per l’accesso alle informazioni in tempo reale;
- Facilità di accesso: sono accessibili con una qualsiasi connessione Internet senza necessità di installare o aggiornare software;
- Aggiornamenti automatici: vengono aggiornate costantemente dal provider, garantendo la disponibilità delle ultime funzionalità;
- Condivisione semplificata: possono facilmente essere condivise con altri utenti grazie alla possibilità di accedere al servizio tramite un link;
- Interfaccia intuitiva: sono progettate per essere semplici e intuitive da usare, adatte anche agli utenti meno esperti;
- Disponibilità offline: molte web app offrono la possibilità di utilizzare alcune funzionalità anche offline, garantendo la continuità del servizio anche quando manca la connessione a Internet;
- Scalabilità: le web app sono in grado di gestire sia una grande quantità di dati che di utenti senza che il sistema si blocchi o subisca rallentamenti;
- Facilità di integrazione: le web app possono essere facilmente integrate con altre app o servizi, come i social media;
- Bassi costi di sviluppo: sono meno costose rispetto alle app mobile perché vengono sviluppate una volta sola e possono essere utilizzate su qualsiasi dispositivo, indipendentemente dal sistema operativo;
- Maggiore sicurezza: sono più sicure delle app tradizionali perché i dati vengono archiviati su server e non sul dispositivo fisico dell’utente, inoltre sono protette da crittografia.
Cosa ne deduciamo? Che le web app offrono numerosi vantaggi sia per gli utenti che per gli sviluppatori.
Qual è la differenza tra un sito web e una web app
All’inizio, per capire la definizione di web app, l’abbiamo paragonata alle app mobile, un esempio che abbiamo sotto gli occhi ogni ora della nostra giornata. Ma ora vediamo quali sono le differenze tra un normale sito web e una web app.
La domanda sottintesa è: perché una web app è meglio di un sito?
Per creare un sito web aziendale devi unire tante pagine web interconnesse tra di loro sotto un unico dominio. Può essere ospitato su uno o più server ed è accessibile tramite Internet.
Una web app aziendale, come ad esempio quella per gestire i propri dipendenti, è un software accessibile da qualsiasi browser. Viene creata attraverso linguaggi come JavaScript o HTML ma non esiste un SDK specifico come accade invece per le app mobile.
Per rispondere alla domanda che ci siamo lanciati, una web app è molto più veloce nel caricamento rispetto ad un normale sito, si adatta meglio al dispositivo su cui viene utilizzata e graficamente è molto più intuitiva, assomigliando appunto a un’app mobile.
Qual è la differenza tra una web app e un’app tradizionale
Abbiamo detto che nell’aspetto e nell’esperienza utente le web app e le app mobile si assomigliano molto. Tuttavia, se scaviamo più a fondo, quindi andando oltre il design, notiamo subito delle importanti differenze.
La differenza sostanziale è che le web app sono ospitate su un server remoto mentre le app tradizionali sono installate sul dispositivo. Ciò significa che le web app sono accessibili da un qualunque browser web, come Safari o Google, mentre le app mobili possono essere utilizzate solo sul dispositivo su cui sono state scaricate.
Questo però può essere anche un vantaggio delle app mobile perché interagiscono con le funzioni del sistema operativo del dispositivo, restituendo un’esperienza utente più fluida e interattiva. Possono infatti accedere e dialogare con fotocamera, memoria interna, GPS, note e molto altro ancora.
E non dimentichiamoci che esiste una soluzione adatta a qualsiasi dispositivo anche nel campo delle app tradizionali: stiamo parlando delle app ibride. Anche se i costi di sviluppo sono maggiori rispetto a quelli richiesti per le web app.
In sintesi, le web app sono una soluzione conveniente per le aziende che hanno necessità di offrire ai propri utenti un’ottima esperienza utente su qualsiasi dispositivo. Se invece un’azienda ha maggiore interesse a un’esperienza utente personalizzata e più veloce, deve optare per un’app tradizionale.
Cosa sono le PWA
Hai mai sentito parlare delle PWA? Potremmo definirla una via di mezzo tra le web app e le app mobile.
Le Progressive Web App sono una tipologia di web app che offre un’esperienza utente molto simile alle app native. Infatti, se gli sviluppatori sostengono che web app e app ibride sono comode perché funzionano su qualsiasi dispositivo, dall’altra parte l’esperienza utente non è così impeccabile.
Le PWA fanno sentire l’utente come se stesse utilizzando un’app nativa.
Ma perché abbiamo detto che rappresentano una via di mezzo tra le due? Perché puoi accedere alle PWA da browser web ma poi devi effettuare il download sul dispositivo. Ciò significa che possono interagire con l’hardware sfruttandone le funzioni, inviando notifiche, ecc.
Sono un prodotto relativamente nuovo, il termine è stato ufficialmente coniato da Google nel 2015 per identificare proprio delle web app che vengono caricate come dei normali siti web ma che di fatto si comportano come applicazioni native.
Cosa sono le SPA
Altra sigla, altro strumento. Le SPA sono le Single Page Applications, un’altra tipologia di web app, letteralmente delle applicazioni costituite da un’unica pagina.
La loro particolarità è di aggiornare il contenuto dinamicamente senza bisogno, ogni volta in cui si apre la pagina, di doverla ricaricare completamente. Ed essendo una singola pagina, l’utente si muove solo all’interno di questa.
L’obiettivo di questa tecnologia è aggiornare il contenuto senza interrompere l’esperienza utente.
I framework utilizzati per la creazione di SPA sono Angular, React e Vue.js, che ne semplificano molto la gestione. Inoltre, permettono alle SPA di venire integrate ad altri servizi web per migliorare ancora di più l’esperienza di navigazione.
Dal punto di vista dell’interattività e della velocità offrono certamente dei vantaggi, anche rispetto alle web app tradizionali di cui abbiamo parlato fino a poco fa. Tuttavia, presentano anche una serie di svantaggi come la complessità di sviluppo e una scarsa ottimizzazione per i motori di ricerca.
Come si crea una web app
Esistono due modi per creare delle web app:
- Il primo e il più complesso richiede delle conoscenze e delle competenze specifiche: si tratta di imparare il linguaggio backend, front-end e conoscere il metodo di distribuzione;
- In alternativa, esistono dei generatori di web app: ti sollevano dalla difficoltà di imparare il linguaggio di programmazione e che ti aiutano nella progettazione.
Noi ti sconsigliamo il secondo metodo perché rischi di avere una web app poco performante e che difficilmente acquisirà visibilità.
Il processo di sviluppo professionale di una web app da parte degli sviluppatori è un percorso che inizia con la definizione degli obiettivi. In questa fase, gli sviluppatori lavorano a stretto contatto con il cliente per capire le sue esigenze e valutare la fattibilità tecnica dell’app.
Una volta definiti i requisiti, gli sviluppatori si concentrano su funzionalità e interfaccia utente, utilizzando tecnologie web come HTML, JavaScript e CSS. È questa fase che richiede la conoscenza delle tecniche di progettazione.
Successivamente, l’applicazione viene testata per verificare la sua funzionalità, risolvere eventuali bug e capire se risponde ai requisiti definiti in precedenza. Dopo aver superato i test, l’applicazione viene messa in produzione e resa disponibile agli utenti.
Per sviluppare una web app di successo, l’esperienza utente deve essere al centro della progettazione dell’applicazione.
Un’attenta pianificazione e un’adeguata gestione del progetto sono fondamentali per il successo dell’applicazione. Ecco le fasi per riuscire a sviluppare una web app.
1. Fase di ideazione
Qualunque cosa tu voglia produrre, alla base deve sempre esserci un’idea e il suo studio per capire se è realizzabile.
Il primo passo, quindi, è quello che riguarda lo sviluppo dell’idea.
Affinché un’idea possa diventare un business efficace, deve risolvere il problema di una buona fetta di pubblico.
Quindi, devi partire da un tema che ti interessa, a cui puoi dedicare del tempo e che rappresenti la soluzione ad un’esigenza del pubblico.
Dopo aver scelto l’idea, devi fare una ricerca di mercato.
Devi capire, prima di tutto, se esiste un mercato. Dopodiché, devi scoprire se è già stata sviluppata, da chi e in che modo.
Puoi aiutarti con i motori di ricerca e con i social media per effettuare questo studio di mercato.
Dopo aver trovato l’idea e avere identificato il mercato, devi capire cosa vuoi che faccia la tua web app. Non devi aggiungere una marea di funzionalità solo perché sei in balia della novità, ma inserisci solamente quelle che permetteranno agli utenti di vivere un’ottima esperienza interattiva in relazione all’obiettivo che vuoi raggiungere.
2. Fase di progettazione
Hai l’idea, hai il mercato e sai a grandi linee quali saranno le funzionalità all’interno della web app. Ora è tempo di costruirla.
La tua app va disegnata, e intendiamo fisicamente con carta e penna!
Immagina il metodo di navigazione, il colore dei pulsanti, le forme, la disposizione degli elementi nello schermo, e così via. Puoi anche preparare diverse versioni della stessa app e poi scegliere quella che ti convince di più.
Ora immagina come deve lavorare l’app. Se vuoi un aiuto in più, puoi studiare quelle dei tuoi competitor.
In quale modo può accedere un utente? Avrà un’area riservata? Riceverà delle e-mail quando modificherà le impostazioni? Poniti domande simili e immagina il funzionamento vero e proprio.
Hai fatto tutto? Allora possiamo passare allo step successivo.
Sempre all’interno della fase di progettazione rientra anche la creazione del prototipo. Si tratta della prima vera e propria bozza della tua web app per capire se può funzionare come l’hai immaginata.
Questo passo è già più complesso rispetto ai precedenti e ti consigliamo di appoggiarti ad esperti del settore che sappiano come creare il prototipo della tua applicazione. Quando hai il prototipo tra le mani puoi chiedere a qualche collega o qualche amico un feedback sulla tua web app.
3. Fase di sviluppo
Il prototipo ti convince? Questo significa che sei pronto per la fase dello sviluppo.
Prima di tutto hai bisogno di un database. Non spaventarti perché non è nulla di strano, se non la raccolta iniziale dei dati da cui partire.
Si tratta di un database SQL o di documenti, in base a quanto sono in relazione i dati tra di loro. Se sono molto in relazione verrà scelto l’SQL, altrimenti sarà preferibile l’altro metodo.
Sempre in questa fase verrà deciso come dividere i dati per evitare che un cliente veda i dati di un altro. Possono essere tenuti tutti su un database oppure su database distinti per ogni cliente.
Dopo aver risolto il problema del database, è la volta della costruzione front-end, ossia l’elemento visivo della wep app. Come abbiamo già visto, questo si sviluppa con JavaScript, HTML o CSS.
In seguito alla creazione del front-end è necessario creare il backend, ossia ciò che gestisce i dati come database o server. Siccome si tratta di una parte molto complessa, forse la più difficile della costruzione di una web app, esistono anche strumenti che semplificano il lavoro ed eliminano gran parte delle complessità.
4. Fase di lancio
Riuscire ad arrivare a questo punto è una grande soddisfazione. Ora è opportuno scegliere l’hosting per poter eseguire la tua web app ed è una scelta importante perché da questa deriverà il suo buon funzionamento.
Cosa rimane da fare ancora? Distribuirla.
L’ultimo passaggio è la distribuzione all’hosting cloud della web app. Ora il lavoro è concluso e l’applicazione è utilizzabile da chi la scaricherà.
In tutte queste fasi è sempre bene affidarsi ad esperti del settore che sappiano quali strumenti utilizzare e come creare la web app che desideri in tempi brevi. Affrontare da solo i passaggi che abbiamo visto finora potrebbe farti perdere tempo, energie e risorse senza riuscire a raggiungere la meta.
Che tipo di applicazione web ti serve?
Non esistono solo web app statiche o dinamiche, sai. Ne esistono tantissime tipologie diverse e ognuna perfetta per i tuoi obiettivi aziendali.
Magari vuoi creare un’applicazione web che assomigli ad un e-commerce, allora dovrai integrare l’elenco dei prodotti, i metodi di pagamento, la gestione degli ordini.
Oppure potresti aver bisogno di un CMS, ossia un sistema di gestione di contenuti, per modificare quotidianamente una piattaforma.
Addirittura potresti aver bisogno della creazione di un portale in cui gli utenti possano accedere a diverse aree divise per argomenti attraverso l’homepage.
Vedi, le web app sono molto versatili e adatte a qualsiasi progetto aziendale, tuttavia è necessario saperle costruire e questo non è certo un gioco da ragazzi.
Se vuoi che la tua idea diventi realtà, appoggiati ad un’agenzia esperta nello sviluppo di app.
Noi di Nextre Engineering ti supporteremo in ognuna delle fasi che abbiamo visto, dall’ideazione fino al lancio, per creare esattamente la web app che hai in mente.
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