Perché fare formazione a distanza nel 2024
Prima dell’avvento dei corsi e-learning, gli studenti dovevano trascorrere molte ore in treno per seguire un corso universitario oppure trasferirsi in una città estera per imparare una lingua straniera, i liberi professionisti dovevano assentarsi dal lavoro per seguire un corso e i dipendenti delle aziende dovevano essere inviati in altre sedi per partecipare a seminari di formazione.
Con l’avvento del web tutto questi inconvenienti sono stati superati.
Oggi esistono molte soluzioni e-learning che sfruttano le potenzialità offerte da Internet e dalle nuove tecnologie per consentire l’apprendimento in qualunque luogo e in qualsiasi momento.
Uno studente non deve più rinunciare a un corso perché non può mantenersi in una città lontana da casa, un professionista non dovrà più perdere giornate di lavoro per incrementare le proprie capacità e l’azienda non dovrà più accollarsi le spese extra per l’aggiornamento dei propri dipendenti.
Grazie alla FAD, formazione a distanza, gli studenti possono seguire i corsi e le aziende possono assicurare il training ai propri dipendenti con il minor dispendio di tempo, risorse ed energie.
Inizialmente, era limitata agli argomenti specifici dei diversi programmi. Ma negli anni questa tecnologia si è molto evoluta, arrivando a produrre dei corsi completi che nulla hanno da invidiare alla formazione in presenza.
In tale contesto, la FAD nel 2024 fornisce soluzioni per tutti i livelli di studio e per tutti i settori aziendali.
Con queste premesse, analizziamo a fondo il mondo della formazione a distanza, il suo funzionamento e come l’Italia sta sfruttando questa tecnologia.
Cos’è la formazione a distanza?
Con formazione a distanza si intende un metodo di apprendimento da remoto, quindi non eseguito fisicamente in presenza con l’insegnante, che sfrutta delle piattaforme sul web a cui si ha accesso attraverso dispositivi tecnologici (smartphone, tablet o computer) collegati ad una rete Internet.
Ricapitolando. Per sfruttare le potenzialità della formazione a distanza e-learning gli studenti hanno bisogno solamente di:
- un computer;
- una connessione Internet;
- i dati di accesso alla piattaforma scelta dall’insegnante.
Oggi, avendo a disposizione strumenti altamente performanti e disponendo di connessioni veloci, i corsi online o in streaming hanno ricevuto una grande impennata permettendo a insegnanti e studenti di ritrovarsi in un luogo virtuale senza doversi recare in aula. La piattaforma Moodle, ad esempio, è una delle più efficienti e complete del settore.
Il sistema appena descritto privilegia sicuramente il docente, il quale svolge il medesimo lavoro senza doversi spostare fisicamente. Tuttavia, è positivo anche per gli allievi. Nonostante in molti casi non possano intavolare un discorso in tempo reale con l’insegnante, possono sicuramente seguire molti più corsi rispetto alle normali possibilità. Inoltre, le funzionalità presenti nelle piattaforme permettono un’ottima interazione tra docente e alunni.
La formazione a distanza viene sfruttata in tantissimi ambiti. Primo tra tutti, quello scolastico. Ora non solo le università e gli istituti di alta formazione, ma anche le scuole pubbliche, si sono attrezzate per organizzare le lezioni da remoto.
Ma non finisce qui perché a creare corsi Moodle oggi sono anche le aziende. La formazione a distanza permette a imprenditori, manager e dipendenti di seguire seminari, workshop e training di formazione senza dover uscire dall’ufficio.
Le 3 generazioni della FAD
La formazione a distanza non è solo quella che conosciamo noi oggi. Si è soliti distinguere la FAD in 3 momenti storici diversi distinti tra loro in base agli strumenti utilizzati:
- Metà Ottocento: a quell’epoca in tutta Europa il tasso di analfabetismo era molto alto perché coloro che abitavano in campagna difficilmente avevano i mezzi per frequentare la scuola. Gli enti dei centri industrializzati sfruttarono quindi i servizi postali e le reti di trasporto esistenti per recapitare a casa degli studenti i materiali di studio e a casa dei docenti le verifiche scritte. La formazione a distanza era realizzata principalmente da istituti privati e verso un pubblico adulto.
- Novecento: la FAD non è più solamente rivolta agli adulti ma si scopre che rappresenta un valido metodo di formazione anche per i ragazzi in cerca di un futuro impiego lavorativo. A fare da spartiacque è l’avvento della radio tra gli anni ‘20 e ‘30, in grado di veicolare le comunicazioni non più a pochi eletti ma alle masse. Insieme alla radio, anche il telefono è stato utilizzato come strumento di apprendimento. Fino ad arrivare negli anni ’60 all’uso della televisione, prima in America e poi in Europa. Sempre in questa generazione rientrano altri strumenti come i VHS, le teleconferenze e le tecnologie audiovisive sempre più sofisticate.
- Anni 2000: l’avvento del computer ha dato vita alla terza generazione passando dalla fase off-line (con strumenti fisici esterni come floppy disk e CD-ROM) alla fase on-line (Internet). L’apprendimento online sta oggi sfruttando le migliori tecnologie per diventare sempre più partecipativo ed efficace, accrescendo le proprie entrate del 900% negli ultimi vent’anni.
A seguito del periodo pandemico da COVID-19 la formazione a distanza ha conosciuto una notevole impennata che porterà a una nuova evoluzione.
Come funziona la formazione a distanza?
Per poter sfruttare la formazione a distanza è necessario appoggiarsi ad una piattaforma creata appositamente per tenere dei corsi online. Sono diverse le aziende che producono queste piattaforme, essendo molto elevata la richiesta.
Stiamo parlando di un sistema dove è possibile registrare le lezioni, attivare i commenti dell’aula, caricare attività e documenti, fissare eventi e tanto altro ancora.
Esattamente come accade in una scuola fisica, anche una scuola virtuale ha degli “spazi”. All’interno della piattaforma si trovano le sezioni con: conversazione in aula, video delle lezioni, messaggi privati, forum e materiali multimediali.
Il funzionamento dell’e-learning è molto semplice. Attraverso la connessione a Internet si accede alla piattaforma dove vengono caricati contenuti in diversi formati (come video, audio, immagini o testuali).
Attraverso questi contenuti gli alunni possono interagire con l’insegnante e viceversa. In base alla tipologia di corso, esistono lezioni registrate e pubblicate online successivamente oppure lezioni direttamente in streaming, in cui i partecipanti possono interagire tra loro in tempo reale.
Queste sono le uniche differenze con il metodo di insegnamento tradizionale. Per tutto il resto, l’insegnante spiegherà la propria lezione, riceverà i compiti dagli allievi, darà valutazioni e seguirà l’andamento delle attività esattamente come se fosse in un’aula fisica.
La Formazione continua FAD
Non è eccessivo dire che grazie alla FAD, la formazione non finisce mai. È infatti possibile seguire i corsi e parallelamente continuare a condurre senza variazioni la propria routine. Al posto di concentrare lo studio in pochi anni, come è sempre stato fatto, oggi molte persone preferiscono continuare a studiare un po’ ogni giorno per tutta la vita.
L’e-learning può essere un metodo efficace di formazione continua per una serie di motivi. Innanzitutto, è flessibile e conveniente. Gli studenti possono accedere ai contenuti in qualsiasi momento e da qualsiasi luogo, il che li rende ideali per le persone che hanno impegni di lavoro o familiari.
In secondo luogo, l’e-learning può essere personalizzato per soddisfare le esigenze individuali degli studenti. I corsi possono essere progettati per adattarsi ai diversi stili di apprendimento e ai livelli di conoscenza. Così come sono orientati alla soddisfazione del cliente, che è indispensabile per i lavoratori che vogliono implementare le proprie skills.
In terzo luogo, l’e-learning può essere un modo efficace per sviluppare competenze pratiche. I corsi possono includere esercitazioni, simulazioni e altre attività che consentono agli studenti di applicare le conoscenze acquisite.
FAD Sincrona e asincrona
Nella formazione a distanza vengono utilizzati una varietà di tecnologie per accedere ai contenuti e interagire con i docenti e gli altri studenti. Esistono due principali modalità di FAD: la sincrona e l’asincrona.
La FAD sincrona è una modalità di apprendimento in cui gli studenti partecipano alla formazione nello stesso momento e nello stesso luogo, ma virtualmente. Può essere fatto tramite videoconferenze, webinar o chat in tempo reale.
La FAD sincrona offre una serie di vantaggi, tra cui:
- Interazione in tempo reale con il docente e gli altri studenti;
- Possibilità di domande e risposte immediate;
- Creazione di una comunità di apprendimento.
Tuttavia, la FAD sincrona può anche presentare alcuni svantaggi come:
- Richiede che gli studenti siano disponibili nello stesso momento e nello stesso luogo;
- Può essere più impegnativa per gli studenti con impegni di lavoro o familiari.
La FAD asincrona, invece, è una modalità di apprendimento in cui gli studenti possono accedere ai contenuti e interagire con il docente e gli altri studenti in qualsiasi momento e da qualsiasi luogo, ma senza incontrarsi in tempo reale. Questo può essere fatto tramite videolezioni registrate, corsi online, forum di discussione e e-mail.
La FAD asincrona offre una serie di vantaggi, tra cui:
- Flessibilità e convenienza;
- Possibilità di adattare lo studio alla propria vita;
- Accessibilità a una vasta gamma di contenuti e risorse.
Anche in questo caso ci sono alcuni punti deboli:
- Può essere più difficile interagire con il docente e gli altri studenti;
- È necessaria più autodisciplina per concentrarsi sull’apprendimento.
Quale modalità di FAD è la migliore? Dipende dagli obiettivi e lo stile di apprendimento, nonché dagli impegni quotidiani degli studenti. La FAD sincrona è più utile per argomenti specifici che necessitano di una spiegazione approfondita, mentre la FAD asincrona è adatta a chi può studiare anche in autonomia.
Ecco alcuni dati confortanti sulla formazione a distanza
Il decreto legislativo 18/2020 ha previsto 85 milioni di euro a favore della didattica a distanza. Questa somma è stata divisa tra piattaforme e strumenti tecnologici, la dotazione alle scuole di apparecchiature adeguate, la formazione del personale ma anche la dotazione di quegli studenti che non disponevano di dispositivi digitali di proprietà.
Durante il primo lockdown in seguito alla dichiarazione di pandemia, 6,7 milioni di studenti sono stati coinvolti nella didattica a distanza. Su un totale di 8,3 milioni di studenti, stiamo parlando dell’80%. Sono questi i dati che ha raccolto il Ministero dell’Istruzione per dimostrare quanto seriamente sia stato preso l’impegno.
Una percentuale cospicua di scuole non solo si è attrezzata per permettere a tutte le classi di seguire lezioni a distanza, ma si è anche dimostrata attenta alle necessità di studenti con deficit o disabilità. In particolare, ben l’89% degli istituti ha predisposto attività specifiche affinché gli alunni con disabilità potessero continuare gli studi e l’84% ha fatto lo stesso per gli studenti affetti da Disturbi Specifici dell’Apprendimento.
Tuttavia, l’e-learning è un metodo di apprendimento efficace anche per i lavoratori. Lo dice una ricerca svolta dall’American Society for Training and Development. Ogni imprenditore delle 2.500 aziende statunitensi coinvolte ha investito 1.500 dollari all’anno nella formazione di ogni dipendente e ha riscontrato un aumento del profitto del 24% in più rispetto ai lavoratori che non avevano ricevuto formazione.
Ma i dati incoraggianti non finiscono qui. La società IBM fornisce regolarmente formazione ai propri dipendenti e ha notato che gli iscritti a corsi e-learning hanno appreso informazioni 5 volte superiori rispetto al metodo tradizionale in aula.
Per convincerti dell’importanza di questo settore ti riportiamo la previsione di Research and Markets. Secondo i suoi dati, il mercato globale dell’istruzione online arriverà a quasi 320 miliardi di dollari entro il 2025.
Formazione a distanza: le tendenze per il 2024
Come fare formazione a distanza oggigiorno? Ecco alcune delle tendenze che guideranno l’evoluzione della FAD nel 2024:
- Personalizzazione e apprendimento basato sulla tecnologia: la FAD diventerà sempre più personalizzata, “adaptive”, per soddisfare le esigenze individuali degli studenti e i sistemi di apprendimento basati sulla tecnologia, come l’intelligenza artificiale e il machine learning, saranno utilizzati per fornire un’esperienza di apprendimento più coinvolgente e adattata alle loro esigenze;
- Realtà aumentata e virtuale: possono essere utilizzate per creare esperienze di apprendimento più coinvolgenti e realistiche, che possono aiutare gli studenti a comprendere meglio i concetti complessi, soprattutto nel microlearning che si concentra su argomenti brevi ma mirati;
- Co-learning e apprendimento collaborativo: questi approcci all’apprendimento consentono agli studenti di interagire tra loro e con i docenti, il che può aiutare a migliorare la motivazione;
- Apprendimento mobile: gli studenti saranno in grado di accedere ai contenuti di apprendimento su qualsiasi dispositivo mobile mentre si spostano, il che renderà l’apprendimento più conveniente e accessibile.
Queste sono solo alcune delle tendenze che guideranno l’evoluzione della FAD nel 2024. Man mano che la tecnologia continua a evolversi, la FAD diventerà sempre più flessibile, coinvolgente ed efficace.
Conclusione
Di tutte le tecnologie oggi nascenti, la formazione a distanza è una di quelle che si è posta l’obiettivo più nobile. Non si tratta di uno strumento pensato per divertire o per distrarre le persone, ma per aiutarle nella formazione. E oggi questo meraviglioso obiettivo è stato raggiunto su tutte le fasce di età.
Sia a livello scolastico sia a livello aziendale sono tantissime le realtà che stanno ricorrendo all’e-learning. Data la semplicità con cui è possibile creare un corso online, anche il numero di professionisti che si cimentano sta aumentando.
Noi di Nextre Engineering siamo dei grandi sostenitori della formazione a distanza e la nostra società si è specializzata nella creazione di piattaforme e-learning con Moodle, la piattaforma di apprendimento più popolare al mondo che conta oltre 238 milioni di utenti ed è attiva in più di 235 Paesi.
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