Big Data Analytics: le 10 novità per il 2021

Le aziende stanno implementando sempre più al loro interno le tecnologie all’avanguardia basate sui dati. Non solo gli esperti IT riconoscono il potenziale di questa innovazione, ma anche gli imprenditori che vogliono accelerare il flusso di lavoro, ottenere risposte immediate, aumentare i ricavi e diminuire i costi.

I big data continuano a espandere il proprio ruolo nel business quotidiano in quanto determinanti per i processi aziendali e gli imprenditori sono particolarmente interessati a trovare soluzioni che gli permettano di superare le battute d’arresto vissute durante il periodo pandemico. 

Grazie a questa tecnologia le aziende possono trovare nuove opportunità a partire da una crisi che ha risparmiato ben pochi settori. 

Sulla scia delle ultime innovazioni e delle necessità aziendali in campo di tecnologia e IT, scopriamo le big data analytics novità 2021.

Ecco i trend Big Data Analytics per il 2021

Ogni impresa che vorrà avere successo nel proprio business dovrà sfruttare i big data. Ma in che modo?

Saper trattare ed interpretare i dati disponibili in rete è fondamentale per conoscere le modalità di acquisto dei clienti, la loro geolocalizzazione, quali sono le loro abitudini rispetto ad un prodotto e il ciclo di vita dello stesso.

Elaborando al meglio i big data si possono intuire le prossime tendenze, i flussi e l’andamento del mercato. 

Allo stesso tempo, rivedere la strategia aziendale e pianificarla di conseguenza aiuta a prevedere il futuro del proprio business.

Vediamo subito le 10 novità per il 2021 in campo big data analytics.

Intelligenza Artificiale sempre più veloce

È già da qualche anno che l’IA è entrata a far parte del lavoro quotidiano di moltissime aziende. Ha cambiato completamente il modo di fare business, sia riguardo alla gestione interna sia, e in particolar modo, nell’esperienza utente che è stata portata a un livello superiore.

Quest’anno troviamo un’Intelligenza Artificiale sempre più veloce. Secondo Gartner, entro il 2024 il 75% delle aziende si affiderà ad essa.

Cloud onnipresente

Sia gli open source che gli strumenti brevettati sono di più facile gestione e fruizione sulle piattaforme Cloud. Reportistica, ottimizzazione e apprendimento automatico si trasferiscono sulle nuvole, prevedendo anche l’utilizzo del multicloud.

Il periodo pandemico ha dato sicuramente un’accelerata alla tendenza e pare che entro il 2022 il cloud sarà indispensabile per il 90% dello sviluppo dei big data.

Da anni si sta affermando sempre di più sul mercato, ma è nel 2020 ad essere esploso sia dal punto di vista dell’utilizzatore finale sia per le aziende, che possono così snellire il proprio lavoro e velocizzare i processi interni. 

Intelligenza decisionale

Si tratta di una disciplina ingegneristica che unisce la scienza dei dati con quella sociale e delle decisioni. È abbastanza chiaro ciò che fa, ossia permette alle aziende di gestire al meglio il processo decisionale e le aiuta nell’applicazione di tecnologie come il Machine Learning.

La tecnologia in questione analizza situazioni di causa ed effetto necessarie per giungere alle migliori decisioni. 

Utilizzata insieme ad altre innovazioni come l’Intelligenza Artificiale e l’apprendimento automatico permette, anche a chi non ha particolari competenze tecniche, di modificare la logica decisionale.

Analisi automatiche

L’automazione è un processo in corso da molti anni, tuttavia si riconferma come trend soprattutto nel 2021 l’automazione nella raccolta di dati.

Le tecniche analitiche automatizzate consentono di ottenere sempre più dati puliti da poter utilizzare all’istante. Questa necessità deriva dal fatto che il tasso di dati sporchi è sempre stato molto alto in passato e l’uomo impiegava molto tempo per ripulire le analisi e renderle utilizzabili.

Con l’automatizzazione questo rischio si riduce notevolmente. Ciò comporta anche un declino delle dashboard. Gli utenti non dovranno più effettuare analisi a mano a partire dai dati presenti nelle schermate di gestione, riducendo così il margine d’errore. 

Le piattaforme di Business Intelligence saranno basate sull’Intelligenza Artificiale e l’apprendimento automatico.

Dati e apprendimento automatico

Quest’anno, e per i prossimi a venire, tutte le piattaforme che non comprendono l’analisi si evolveranno e cominceranno a integrarla. 

I fornitori di Business Intelligence e analytics stanno studiando sistemi con funzionalità sempre crescenti per la gestione dei dati. 

Blockchain per big data analytics

La blockchain si sta già facendo strada in diversi ambiti, alcuni dei quali diventeranno sempre più importanti per le aziende. Tra questi troviamo il campo dei contratti intelligenti, i quali vengono utilizzati soprattutto in ambiti legali e finanziari. 

I professionisti che opteranno per i contratti intelligenti avranno a disposizione dei dati molto più sicuri.

Augmented data

L’Intelligenza Artificiale, ma anche il Machine Learning, consentono di imparare molto più rapidamente dall’analisi dei dati senza dover programmare ogni volta i dispositivi per lo scopo specifico. Inoltre, sempre secondo Gartner, entro il 2023 l’utilizzo dei dati aumentati permetterà di ridurre i tempi di consegna del 30% per le aziende.

Questi strumenti non potranno mai sostituire l’uomo, ma potranno ampliare la creatività umana grazie al riconoscimento di query e di schemi ripetitivi per fornire una risposta sempre più immediata ed attendibile. 

L’innovazione oggi deve essere attribuita al cosiddetto Data Fabric, ossia un’architettura e un insieme di servizi che accelera la trasformazione digitale e integra la gestione dei dati, fondamentali in un mondo in cui le aziende si stanno continuamente innovando.

X analytics

Un’altra big data analytics novità 2021 che velocizzerà la trasformazione digitale è l’X analytics. Consiste nell’abilità di effettuare ogni tipo di analisi su dati strutturati e non, come possono essere dati contenuti in video. 

Grazie a questa tecnologia, ad esempio, gli imprenditori possono conoscere prima e in modo più affidabile il comportamento dei nuovi clienti. È particolarmente utile nel periodo storico in cui ci troviamo perché permette di tracciare i contatti e valutare l’esposizione al virus Covid-19.

Mercati di dati online

Una delle novità sui big data analytics è sempre prevista da Gartner, il quale sostiene che entro il 2022 il 35% delle grandi organizzazioni farà compravendita di dati attraverso mercati di dati online.

Questa tendenza è già stata seguita da varie aziende nel corso del 2020 e il 2021 sarà l’anno di transizione che ne vedrà coinvolte sempre di più.

Importanza delle relazioni

Senza grafici che rappresentino i dati raccolti, la capacità di analisi a livello aziendale non può raggiungere la sua massima realizzazione. Nel 2021 i database di grafici avranno come obiettivo quello di mettere in relazione i dati.

Analizzare le relazioni è fondamentale per scoprire, ad esempio, perché un cliente ha effettuato un acquisto dopo essere passato attraverso altri prodotti. Un’analisi di questo tipo rischierebbe di avere molte falle se venisse fatta manualmente. 

Come muoversi attorno ai trend Big Data Analytics?

Semplicissimo. Prevenire i trend ed affidarsi al partner giusto, quello che da oltre 15 anni si lascia preferire nel mondo dell’ICT consulting. È quello che segue le aziende in ogni settore e che, ad ognuna di esse, fornisce gli strumenti necessari e le strategie più consone per raggiungere il target prefissato.

Stiamo parlando di Nextre ovviamente. La rete offre possibilità infinite ma diventano nulle se non accedi con le modalità e le tempistiche adeguate.

Compila il form che trovi in fondo alla pagina per chiederci un preventivo, il nostro team di esperti è pronto ad accompagnarti verso le novità dei big data analytics del 2021.