Carrefour: la GDO che dice si al bockchain
Carrefour è la prima GDO in Italia ad adottare la tecnologia blockchain.
La sperimentazione avrà inizio con la filiera del pollo bio e in un secondo momento con quella degli agrumi.
In tutti i punti vendita Carrefour Italia infatti si assisterà per la prima volta all’applicazione della tecnologia blockchain per garantire ai consumatori la trasparenza sulla tracciabilità di tutti i beni alimentari.
La prima novità è in programma già per il prossimo mese di settembre 2018.
Negli store italiani di Carrefour infatti arriverà finalmente la tracciabilità digitale per la filiera del pollo allevato all’aperto e senza antibiotici.
Con la nuova tecnologia blockchain il consumatore potrà consultare con la massima trasparenza tutti i dettagli sulla provenienza del pollo.
Le informazioni a disposizione del cliente nel momento dell’acquisto riguarderanno ben 29 allevamenti, 2 mangimifici e 1 macello. In un secondo momento la tecnologia blockchain interesserà anche la filiera degli agrumi, ma per adesso non si conoscono ancora i suoi tempi.
Probabilmente la seconda fase potrebbe iniziare entro la fine dell’anno.
Blockchain: cos’è e come funziona
Prima di scoprire cosa cambierà per Carrefour con l’introduzione della nuova tecnologia, è necessario capire che cos’è la blockchain e come funziona.
La blockchain, che in italiano si traduce con “catena di blocchi”, è una tecnologia che consente di condividere una serie di risorse informatiche con lo scopo di offrire agli utenti un database virtuale pubblico.
L’ingresso della blockchain nella GDO andrà a migliorare il concetto di fiducia dei clienti. Questi ultimi prima di tutto dovranno acquisire fiducia nel servizio offerto dalla nuova tecnologia che con il tempo riuscirà a creare una nuova community.
In seguito invece si affermerà la trasparenza e la condivisione di informazioni su un prodotto di una specifica filiera.
La blockchain assicura l’immutabilità dei dati e delle informazioni anche nel lungo termine e la decentralizzazione. In effetti sono in tanti a sostenere che la blockchain possa essere interpretata come la rappresentazione digitale di quattro concetti:
- decentralizzazione,
- trasparenza,
- sicurezza,
- immutabilità.
Per altri invece la blockchain è una sorta di piattaforma che offre a tutti la possibilità di “controllare” in modo “trasparente” tutte le informazioni sulla provenienza dei prodotti che sono registrate negli archivi immutabili e condivisi, la cui caratteristica è proprio quella di essere inalterabili e immodificabili.
Cosa cambia per i clienti Carrefour con la Blockchain
A partire da settembre 2018 i clienti di Carrefour Italia si ritroveranno dinanzi a una novità molto interessante.
Grazie all’introduzione della Blockchain potranno accedere alle informazioni relative al prodotto acquistato attraverso un QR Code.
In questo modo avranno la possibilità di accedere ad una serie di dati mappati grazie ad una interfaccia realizzata proprio da Carrefour Italia per garantire ai clienti lo storico delle informazioni del prodotto di filiera.
Stéphane Coum, direttore Operation Carrefour Italia, sostiene che le richieste del consumatore nel corso degli anni hanno subito una grande evoluzione, ma soprattutto è aumentata l’attenzione nei confronti della provenienza dei prodotti offerti dalla GDO.
Tale novità quindi ha costretto tutti gli operatori del settore ad aumentare il proprio impegno per garantire la trasparenza delle informazioni sulla filiera produttiva.
Inoltre per Stéphane Coum:
“la tecnologia blockchain è uno strumento fondamentale in questa direzione, poiché rappresenta un patto di fiducia tra Carrefour Italia e il cliente finale, che potrà verificare direttamente e in tempo reale le informazioni legate alla filiera del prodotto, dall’origine sino all’arrivo al punto vendita”.
Per risalire all’utilizzo della blockchain bisogna tornare indietro nel tempo, precisamente ad un preciso piano avviato già nel lontano 1992 in Francia e nel 2001 in Italia con cui è stato introdotto il nuovo marchio Carrefour “Filiere Qualità”.
Questo rientra tra gli strumenti che il Gruppo Carrefour ha voluto adottare per poter raggiungere l’obiettivo di lungo periodo, che a sua volta fa parte del piano strategico Carrefour 2022, di diventare leader mondiale nella transizione alimentare.
Blockchain: la presentazione in Italia
Dopo i risultati positivi ottenuti in Francia per la blockchain è arrivato il momento di soddisfare i consumatori anche in Italia, dove Carrefour inizierà proprio dalla filiera del pollo.
La nuova tecnologia sarà presentata a settembre durante il salone Carrefour, ma la società ha in progetto grandi obiettivi con nuove sperimentazioni.
Dopo il pollo infatti la blockchain dovrebbe essere usata anche per la filiera degli agrumi.
Carrefour intende così rivoluzionare l’esperienza dei propri clienti con la GDO.
La scelta di ricorrere alla blockchain infatti ha un obiettivo ben preciso e cioè quello di fornire la massima trasparenza sulla filiera produttiva.
In questo modo si garantisce l’affidabilità al cliente, ma al tempo stesso si conquista sempre di più la sua fidelizzazione.
Lo stesso direttore di Operation Carrefour Italia, Stéphane Coum, ha sottolineato che si tratta di:
“Una rivoluzione epocale che ci impegniamo a portare avanti con i nostri clienti seguendo i valori della qualità e dell’affidabilità dell’offerta, della sostenibilità, dell’accessibilità dei prezzi e delle informazioni. Per Carrefour Italia, la tracciabilità della filiera rappresenta in questo senso una ulteriore assunzione di responsabilità verso i nostri clienti e un nuovo passo verso la totale trasparenza”.