Come creare un’app

Non ci stancheremo mai di ripetere che la tecnologia mobile ha trasformato il modo in cui le persone interagiscono con il mondo digitale. 

Insomma, oggi tutti usano smartphone e tablet per accedere a Internet. 

Se hai un’azienda devi assolutamente pensare allo sviluppo di un’applicazione per riuscire a raggiungere un pubblico più vasto, migliorare la visibilità del tuo brand e fidelizzare gli utenti. 

Qual è il lato negativo delle applicazioni? Che crearle è un compito per nulla semplice!

Richiede la conoscenza di linguaggi di programmazione, di design e ti servono persino delle conoscenze di marketing per la promozione sul web. 

Un sacco di passaggi!

Non è però un percorso impraticabile. Con le giuste conoscenze e la corretta pianificazione, è possibile creare un lavoro davvero soddisfacente sia per te sia per gli utenti. 

Abbiamo voluto creare questa guida per spiegarti quali sono i passaggi necessari per creare un’app con i fiocchi. 

Ti consigliamo di leggerla, perché il tuo business ha davvero bisogno di un’applicazione!

Come progettare un’app

Non commettere l’errore di pensare che progettare un’app significhi solamente sviluppare, scrivere con il codice per intenderci. È vero, questa è una delle tante fasi necessarie, ma non l’unica. 

Progettare un’applicazione mobile richiede un’attenzione particolare all’interfaccia utente, alla user experience, all’idea dietro all’app, alla necessità dei tuoi utenti che risolverà. 

Noi siamo qui per esplorare il processo completo…

Partiremo dall’idea iniziale, parleremo delle diverse tipologie di applicazioni tra cui puoi scegliere, delle funzionalità che deve avere, delle fasi necessarie prima di lanciarla sul mercato e di come mantenerla performante negli anni. 

Seguendo tutte queste fasi puoi creare un’applicazione di successo che riesca a soddisfare le esigenze dei clienti, e potenziali tali, e che generi un’esperienza utente memorabile. 

Definire il bisogno

Come creare un’app innovativa? Pensando al bisogno dei tuoi utenti che vuoi soddisfare. 

Tutto parte ovviamente da un’idea, ma se vuoi che questa idea sia vincente, deve poggiare su una base solida. Può derivare da una tua intuizione, da una chiacchierata con i tuoi clienti, da un feedback di un competitor e così via.

Quindi, il primo passo è identificare il problema che l’applicazione risolverà.

Per soddisfare questo pubblico al meglio dovresti fare una ricerca di mercato: chiediti chi è il tuo pubblico, quali esigenze sono attualmente insoddisfatte, cosa gli utenti vorrebbero trovare nell’app, se ci sono già applicazioni simili di concorrenti e come puoi monetizzarla. 

E questo lavoro non si limita solo alla fase iniziale del processo. È importante monitorare costantemente gli obiettivi durante lo sviluppo per essere sicuro che l’applicazione stia andando nella giusta direzione e che i risultati siano in linea con le aspettative. 

In ogni caso, definire gli obiettivi in modo chiaro e preciso è la chiave del successo di un’applicazione. 

Individuare i requisiti

Quali sono le funzionalità che la tua applicazione deve avere per soddisfare le esigenze degli utenti? 

Prima di tutto vanno definite le funzionalità di base. Stiamo parlando di quelle necessarie affinché l’applicazione funzioni. 

Una volta stabilite queste, è possibile passare alle funzionalità aggiuntive che migliorano l’esperienza dell’utente. 

Nel definire le funzionalità è importante non farsi prendere la mano. L’applicazione deve rimanere semplice e facile da usare, altrimenti tutto il lavoro fatto sarà stato inutile. L’utente potrebbe non essere in grado di utilizzare delle funzionalità troppo complesse e potrebbe addirittura sentirsi sovraccaricato.

Inoltre, devi considerare la scalabilità dell’applicazione, quindi la possibilità di implementare nuove funzioni in futuro con l’evolversi dell’azienda o delle tecnologie. 

Tutte le funzionalità vanno testate in fase di sviluppo per accertarsi che siano semplici da utilizzare e che soddisfino le esigenze degli utenti.

Scegliere la tipologia di app

A questo punto devi decidere quale tipologia di applicazione vuoi sviluppare perché, indovina, non sono tutte uguali. In questa fase devi pensare più alle tue esigenze, a dove si trova il tuo pubblico e al budget che vuoi investire per creare l’app.

Puoi scegliere tra diverse soluzioni: 

• App native: sono le applicazioni che si scaricano dagli store direttamente sul dispositivo, la particolarità delle app native è che sono altamente performanti perché pensate per un unico sistema operativo, ad esempio le app native iOS girano solo su dispositivi Apple e la stessa cosa vale per le app di Android, ciò significa che se vuoi un’app per iOS e una per Android dovrai chiedere lo sviluppo di due app; 
• App ibride: anch’esse vengono scaricate dagli store ma un’unica applicazione funziona su tutti i sistemi operativi, questo significa costi ridotti per l’azienda ma anche prestazioni leggermente inferiori (anche se oggi la differenza con le app native è molto sottile); 
• Web app: sono pagine web che si comportano come applicazioni, possono essere utilizzate da qualsiasi browser e non richiedono un download, sono estremamente performanti e di solito anche semplici da usare. 

Vedi che quando parliamo di come creare un’app sono davvero tante le decisioni da prendere. E in questa fase non puoi sbagliare se vuoi vedere un ritorno sull’investimento. 

Progettare l’interfaccia utente e la user experience

È ora di pensare al design e all’esperienza di navigazione dei tuoi utenti.

Il design non è altro che la grafica che vuoi dare alla tua applicazione. Il principio è quello di un sito web. Quando pensi alla grafica devi immaginare a qualcosa di visivamente bello, che ricordi i colori e lo stile del tuo brand e soprattutto che sia intuitivo. 

Questa è la carotina che non devi mai smettere di inseguire: ogni decisione deve sempre essere presa considerando l’esperienza dell’utente finale. 

La user experience serve proprio a questo, a creare una navigazione fluida e piacevole. Gli utenti devono riuscire a compiere tutte le azioni permesse all’interno dell’applicazione con il minimo sforzo possibile. 

È talmente tanto importante che ci sono dei professionisti specializzati in UI e UX. Anche perché le tecnologie cambiano alla velocità della luce e anche le applicazioni devono adeguarsi se vogliono essere competitive. 

Sviluppo dell’applicazione

Siamo finalmente arrivati alla fase centrale della creazione di un’applicazione. Finora siamo stati immersi nella fase di progettazione, mentre ora passiamo allo sviluppo vero e proprio. 

Qui sono richieste competenze di programmazione e la conoscenza delle tecnologie di sviluppo mobile. Gli sviluppatori utilizzano diversi linguaggi come Java o Swift per creare il codice che permette all’applicazione di funzionare. 

È importante che il codice sia ben strutturato e orientato alla scalabilità dell’applicazione. 

Il codice viene scelto in base alla tipologia di applicazione e alla piattaforma o al sistema operativo su cui verrà eseguita. Molto spesso uno sviluppatore è specializzato in uno o alcuni linguaggi, proprio perché è una materia complessa. 

Inoltre, lo sviluppatore deve anche rispettare le linee guida degli store su cui verrà distribuita l’applicazione, per garantire dei precisi standard di qualità e sicurezza.

Testare l’applicazione

Questa è una delle fasi fondamentali di come creare un’app, per importanza dovrebbe essere citata per prima. 

La fase di test di un’app è cruciale per garantire che l’applicazione funzioni correttamente e offra un’esperienza utente soddisfacente. 

Come viene fatto questa prova? Gli sviluppatori utilizzano diversi strumenti e metodologie per verificare che l’applicazione sia priva di errori e funzioni correttamente in diverse situazioni. 

Prima vengono effettuati controlli per testare le sue funzionalità di base. Poi vengono provati dispositivi e, eventualmente, sistemi operativi diversi. 

L’applicazione deve essere reattiva e veloce durante l’uso, non devono esserci bug o altri problemi di codice. 

In questa fase viene rilasciata una beta che viene testata anche da un gruppo ristretto di utenti per raccogliere feedback e individuare eventuali problemi che possono essere sfuggiti in fase di sviluppo. 

Lanciare l’applicazione sul mercato

Completata la fase di test, se l’applicazione soddisfa i requisiti, può finalmente essere lanciata sul mercato. Affinché gli utenti la scarichino, deve essere pubblicata sugli store di applicazioni. 

Per pubblicare sugli store è necessario effettuare un accesso come sviluppatore, caricarla e poi aspettare che la pubblicazione venga approvata. Questo processo potrebbe richiedere qualche giorno perché vengono revisionate tutte le informazioni e i dati inseriti nella scheda dell’app. 

È una fase abbastanza delicata. Pensa che l’applicazione potrebbe anche essere rifiutata se non rispetta i canoni dello store!

Monitorare e aggiornare l’app nel tempo

Dopo aver sviluppato un’applicazione e averla lanciata sul mercato, il lavoro non è certo finito! È importante monitorare costantemente nel tempo il funzionamento e le prestazioni. 

Questo controllo è essenziale per garantire la stabilità dell’app. 

Puoi farlo tu stesso, chiedere agli esperti di farlo per te e raccogliere le opinioni degli utenti che hanno iniziato a usarla per capire cosa funziona e cosa invece andrebbe migliorato. I feedback degli utenti sono il tuo bacino di informazioni più fidato perché il tuo obiettivo, ricordalo sempre, è soddisfare al meglio le esigenze dei tuoi clienti. 

Ciò significa che dovrai aggiornare l’applicazione nel tempo, risolvere eventuali problemi che possono presentarsi e implementare nuove funzionalità con il mutare della tecnologia e delle tendenze. 

Per questo motivo è fondamentale creare fin da subito un’app che sia scalabile e modificabile in ogni momento. 

Come creare un’app Android

Ora scendiamo in po’ più nello specifico, dato che abbiamo detto che la fase di sviluppo cambia in base al sistema operativo. Questo avviene perché ogni sistema predilige particolari linguaggi di programmazione. 

Ad esempio, come creare un’app Android? 

Le app supportate da Google possono essere scritte in diversi linguaggi. Uno dei più famosi e conosciuti è Java. Questo codice binario permette all’applicazione di essere molto più reattiva in fase di apertura, oltre al fatto di essere un codice sicuro. È semplice ma dall’altro lato è completo, permette di creare senza eccessivo sforzo un’app scalabile. 

Tra gli altri framework accettati da Google troviamo C, C++, Xamarin e Kotlin. I primi due sono adatti a chi vuole creare un’app che dialoghi con l’hardware. Gli altri due si avvicinano di più a Java, anche se non sono ancora così popolari. 

Come creare un’app IOS

Sull’altro versante, come creare un’app iOS? Il più tradizionale linguaggio utilizzato per la creazione delle app di Appli è Objective-C.

Objective-C è un linguaggio orientato agli oggetti, quindi un codice organizzato in classi e oggetti che lo rende più modulare. È in grado di lavorare con altri linguaggi di programmazione e vanta una vasta gamma di librerie standard. Supporta la programmazione multi-threading, ciò significa che migliora le prestazioni dell’applicazione permettendo di eseguire più processi contemporaneamente. 

In generale, garantisce buone prestazioni. Tuttavia, è un linguaggio complicato e un po’ superato. 

Apple ha quindi introdotto il nuovo linguaggio Swift. 

Swift sfrutta una sintassi più moderna e intuitiva, ciò significa che il codice è facile da scrivere e da mantenere. È anch’esso orientato agli oggetti e con supporto per la programmazione multi-threading. Dalla sua ha anche il fattore sicurezza che impedisce l’esecuzione di codici dannosi come virus e malware, uno dei punti di forza di Apple. 

Come promuovere un’app

Prima, nell’analizzare le diverse fasi necessarie alla creazione di un’applicazione, abbiamo parlato della fase di promozione che segue quella del lancio. 

Torniamo un attimo a quel punto e cerchiamo di capire come mai è così importante promuovere al meglio un’app. 

E soprattutto quali sono gli strumenti che ti permettono di farlo!

Dunque, hai creato e lanciato la tua app. Fantastico, ora è il momento di farla conoscere al tuo pubblico, alle persone per le quali l’hai pensata. 

La promozione ti aiuta a raggiungere il pubblico in target, ad assicurarti download e a migliorare il posizionamento dell’app nello store per far sì che sempre più persone la scoprano. 

Esistono diverse tecniche di promozione che puoi sfruttare per promuovere un’app mobile. Noi ci occuperemo di quelli digitali più efficaci che sono: 

• Ottimizzazione dei motori di ricerca attraverso la SEO; 
• Ottimizzazione negli store attraverso la ASO; 
• Pubblicità sui social media. 

Vediamo questi strumenti a uno a uno. 

SEO

La SEO, Search Engine Optimization, è lo strumento di cui hai bisogno se vuoi promuovere la tua applicazione sui motori di ricerca. Mettiamo il caso che tu abbia creato una landing page o che tu abbia parlato della tua nuova app all’interno del tuo sito web, con un buon lavoro di SEO questa pagina può apparire agli utenti nel momento in cui cercano delle particolari parole chiave. 

Ciò significa che devi creare un contenuto testuale pertinente per parlare della tua app, utilizzando parole chiave correlate nella descrizione dell’applicazione e nei meta tag associati. 

Ma la SEO si compone di molte sfaccettature. 

Una buona strategia da integrare a quella delle parole chiave è la link building. Creando dei link alla pagina dello store puoi sia migliorare il posizionamento della landing page sui motori di ricerca sia indirizzare gli utenti verso il download. 

ASO

La ASO è la stessa cosa della SEO, ma applicata agli store che vendono applicazioni. La App Store Optimization è un insieme di strategie con lo scopo di posizionare la tua app tra i primi risultati di ricerca. 

In fondo, gli app store funzionano esattamente come un motore di ricerca per le applicazioni. 

Quando un utente accede, effettua una ricerca per parole chiave. Queste devono essere inserite nel titolo e nella descrizione. La parte On Page della ASO comprende anche la creazione di una scheda il più completa possibile di informazioni e immagini, con la scelta della giusta categoria nella quale classificare la tua applicazione. 

Anche la ASO però non finisce qui. 

Ci sono tutta una serie di strategie che coincidono con quelle della SEO. Stiamo parlando della link building, delle recensioni lasciate dagli utenti e dalla valutazione che ne hanno dato. Per questo, soprattutto durante il primo periodo di vita dell’applicazione, dovresti incentivare gli utenti a lasciare feedback sulla scheda dell’app. 

Social media 

Un altro potentissimo strumento che hai a disposizione per promuovere la tua app sono ovviamente i social media. 

Puoi parlare della tua applicazione sui profili ufficiali della tua azienda, ovviamente scegliendo con cura i contenuti in base al target e alla piattaforma sulla quale li stai pubblicando. Dovresti iniziare a creare suspence con contenuti interessanti ancora prima del lancio, lavorare febbrilmente durante il momento del lancio e continuare successivamente, per chiedere commenti e feedback. 

Contenuti organici ti aiutano a creare aspettativa nella tua community. 

Per raggiungere nuovi utenti in target devi invece sfruttare gli strumenti messi a disposizione dai social media come la pubblicità, l’organizzazione di concorsi, la collaborazione con influencer del settore. 

Crea un’app con Nextre

A questo punto, a chi dovresti affidare lo sviluppo della tua nuova app?

Ti sconsigliamo di farlo da solo se non hai conoscenze di programmazione, rischieresti solamente di sprecare del tempo e delle energie per avere alla fine un prodotto mediocre. 

Molto più sicuro è affidarsi a un’agenzia di sviluppo come Nextre. 

Abbiamo al nostro attivo un team di professionisti esperti in diversi linguaggi di programmazione e in diverse aree. Possiamo creare applicazioni per tutti i sistemi operativi, dopodiché gli esperti del marketing e dell’advertising si occuperanno di promuoverla al meglio. 

Negli anni abbiamo sviluppato applicazioni per diversi settori e diversi scopi, offrendo soluzioni personalizzate per ogni esigenza del cliente. 

Affidare il progetto a un’agenzia di sviluppo ti permette di risparmiare tempo e risorse, oltre che a ottenere un prodotto qualitativamente perfetto. Contattaci subito attraverso il modulo che vedi qui sotto e raccontaci la tua idea, i nostri sviluppatori sono già al computer!