HubSpot vs Mailchimp: quale scegliere nel 2024

Hai un business, devi mantenere i contatti con i tuoi clienti e fare e-mail marketing, e ti chiedi quale sia la piattaforma migliore tra HubSpot vs Mailchimp. 

Questa è un’ottima domanda. 

Quando si tratta di gestire efficacemente le attività di marketing e la comunicazione con i clienti, due piattaforme spiccano nel panorama digitale: HubSpot e Mailchimp. 

Entrambe offrono strumenti potenti per automatizzare le campagne di e-mail marketing, gestire i contatti dei clienti e analizzare i risultati delle attività promozionali. Tuttavia, ciascuna ha le proprie caratteristiche distintive e punti di forza.

HubSpot è noto per la sua suite completa di strumenti di marketing, vendite e servizio clienti, progettata per unire tutte le fasi del funnel di vendita in un’unica piattaforma. Offre funzionalità avanzate di automazione del marketing, un CRM integrato e strumenti di analisi dettagliati per tracciare il coinvolgimento dei clienti.

D’altra parte, Mailchimp si distingue per la sua semplicità d’uso e la sua vasta gamma di modelli di e-mail professionali. È particolarmente popolare tra le piccole imprese e i professionisti del marketing indipendenti, offrendo strumenti intuitivi per la creazione di campagne e-mail, la gestione delle liste dei contatti e l’analisi delle prestazioni.

Lo sappiamo, non è per nulla semplice scegliere tra le due. Perciò, nel corso di questa guida, esploreremo le differenze chiave tra HubSpot vs Mailchimp per aiutarti a decidere quale piattaforma sia più adatta alle tue esigenze di marketing.  

Le differenze tra HubSpot vs Mailchimp

HubSpot e Mailchimp sono entrambe piattaforme popolari nel campo del marketing digitale e dell’automazione, ma si distinguono per le loro caratteristiche e approcci unici. 

Contrariamente a quanto potresti pensare, sono piattaforme molto diverse che servono obiettivi differenti. 

Mentre entrambe offrono strumenti per la gestione delle e-mail e la creazione di campagne di marketing, differiscono significativamente nelle loro funzionalità, nell’orientamento verso diversi segmenti di mercato e nell’approccio alla gestione dei clienti. 

Esaminiamo più da vicino la diatriba HubSpot vs Mailchimp per aiutarti a determinare quale potrebbe essere la scelta migliore per il tuo business.

Facilità d’uso

Iniziamo dalle basi parlando della facilità di utilizzo delle due piattaforme. Questo match viene sicuramente vinto da Mailchimp, per tutta una serie di fattori:

• Più facile da usare: presenta un’interfaccia intuitiva, un editor drag-and-drop per le e-mail e un’ampia gamma di modelli predefiniti;
• Adatto ai principianti: è perfetto per chi inizia con l’e-mail marketing o per chi ha poca esperienza tecnica;
• Curva di apprendimento breve: è semplice da configurare e per iniziare a inviare campagne e-mail.

Invece, per quanto riguarda HubSpot: 

• Più complesso: offre un’ampia gamma di funzionalità oltre all’e-mail marketing, come CRM, marketing automation e landing page;
• Curva di apprendimento più ripida: richiede più tempo per familiarizzare con tutte le funzionalità;
• Interfaccia più ricca: può essere meno intuitiva per gli utenti alle prime armi.

Proprio perché parliamo di una piattaforma completa ma anche complessa, molte aziende che desiderano sfruttare le sue potenzialità al massimo si affidano a una consulenza HubSpot. 

In sintesi:

• Mailchimp: è ideale per chi cerca una piattaforma facile da usare e ricca di funzionalità di base;
• HubSpot: è adatto a chi necessita di una soluzione completa per il marketing digitale, con l’e-mail marketing come componente di una strategia più ampia.

Ovviamente devi anche tenere in considerazione la dimensione del team, il budget a disposizione e le esigenze specifiche del tuo business. 

Però, a detta di tutti, Mailchimp è sicuramente il favorito come semplicità di utilizzo, adatto anche a chi è alle prime armi. 

Limiti nei contatti

HubSpot e Mailchimp hanno differenti limiti per il numero di contatti che è possibile memorizzare e gestire.

HubSpot è sicuramente la scelta più completa, ma anche quella più costosa. Ecco le caratteristiche per quanto riguarda la gestione dei contatti: 

• Marketing Hub Professional: fino a 2.000 contatti; 
• Marketing Hub Enterprise: fino a 10.000 contatti; 
• Segmentazione avanzata: consente di creare segmenti di pubblico dettagliati per inviare e-mail mirate;
• Funzionalità CRM: offre un CRM completo per gestire le relazioni con i clienti.

Per quanto riguarda Mailchimp invece: 

• Limiti variabili: il numero di contatti consentiti varia a seconda del piano;
• Piano gratuito: prevede fino a 500 contatti e 1.000 invii al mese, con un limite giornaliero di 500 invii;
• Segmentazione basilare: le opzioni di segmentazione sono più limitate rispetto a HubSpot;
• Funzionalità CRM limitate: non offre un CRM completo come HubSpot.

In sintesi:

• HubSpot: ideale per chi ha un grande numero di contatti o necessita di funzionalità di segmentazione avanzate e di un CRM completo;
• Mailchimp: adatto a chi ha un numero limitato di contatti e necessita di funzionalità di base per l’e-mail marketing.

Ovviamente, le esigenze della tua azienda sono da considerare nella scelta. Ma, in questo caso, il fattore che ha più importanza è sicuramente il costo. È vero che HubSpot è la piattaforma più completa, però devi scegliere un piano a pagamento.

Landing page

Quando si confrontano HubSpot e Mailchimp per la creazione di landing page, ecco una ripartizione dei loro punti di forza e di debolezza.

I punti di forza di HubSpot sono: 

• Maggiore personalizzazione: offre un editor drag-and-drop con maggiore flessibilità per progettare e personalizzare le pagine di destinazione in base agli obiettivi del tuo brand e della tua campagna;
• Test A/B: ti consente di testare diverse versioni della tua pagina di destinazione per vedere quale funziona meglio;
• Integrazione con HubSpot CRM: si connette perfettamente ai dati HubSpot esistenti per contenuti personalizzati e punteggio lead.

Tra i punti deboli ci sono però una curva di apprendimento più ripida a causa dell’ampia gamma di funzionalità e il costo. 

Vediamo invece i punti di forza di Mailchimp:

• Più facile da usare: l’interfaccia intuitiva con editing drag-and-drop per principianti è sempre tra i vantaggi della piattaforma; 
• Ampia selezione di modelli: fornisce una varietà di modelli predefiniti per iniziare rapidamente;
• Piano gratuito: offre un piano gratuito con funzionalità di base della pagina di destinazione, adatto per piccole imprese o a scopo di test.

Tra i punti deboli ci sono una personalizzazione più limitata, nessun test A/B gratuito e nessuna interazione CRM per la gestione dei dati e il consolidamento dei lead. 

In sintesi: 

• Scegli HubSpot se hai bisogno di personalizzazione e test A/B e se lo utilizzi già come CRM e desideri un’integrazione perfetta;
• Scegli Mailchimp se dai priorità alla facilità d’uso e non hai bisogno di test A/B ricorrenti. 

In questo caso la scelta dipende molto dal sistema che stai utilizzando come CRM, dalla tua esperienza e dalle esigenze del business. 

Automazioni

HubSpot e Mailchimp offrono diverse funzionalità di automazione per semplificare e ottimizzare le tue campagne di e-mail marketing.

Tra i punti di forza di HubSpot ci sono le sue funzionalità avanzate: 

• Automazioni basate sul comportamento: invia e-mail automatiche in base alle azioni degli utenti, come l’apertura di un’e-mail o la visita di una pagina web;
• Lead scoring: assegna un punteggio ai lead in base al loro livello di interazione per indirizzare le tue campagne;
• Marketing automation completa: automatizza l’intero ciclo di vita del cliente, dalla lead generation alla nurturing fino alla conversione.

Di contro, però, ha sempre un’interfaccia più complessa, che richiede un maggiore investimento di tempo per la configurazione e la gestione, e può essere meno intuitiva se sei alle prime armi. 

Mailchimp, invece, presenta funzionalità di base: 

• Automazioni semplici: invia e-mail automatiche in base a criteri come data di iscrizione o compleanno;
• Segmentazione basilare: crea segmenti di pubblico per inviare e-mail mirate;
• Automazioni per campagne specifiche: automatizza solo alcune parti delle tue campagne.

Di buono ha però un’interfaccia più semplice, adatta anche ai principianti, e offre un’esperienza più immediata. 

In sintesi:

• HubSpot: ideale per chi necessita di automazioni avanzate e complete per l’intero ciclo di vita del cliente;
• Mailchimp: adatto a chi inizia con l’e-mail marketing o necessita di automazioni semplici per campagne specifiche.

La dimensione del team in questo caso è essenziale perché HubSpot garantisce accessi a gruppi di diverse dimensioni, mentre Mailchimp è più adatto a un utilizzo individuale o da parte di piccoli gruppi. 

Design

Quando si confrontano le capacità di progettazione di HubSpot e Mailchimp, è importante considerare sia l’interfaccia utente (UI) che la flessibilità offerta nella creazione di campagne e-mail e pagine di destinazione.

Ecco i punti di forza di HubSpot: 

• Interfaccia utente moderna e pulita: offre un’interfaccia elegante e intuitiva, facile da navigare;
• Più opzioni di personalizzazione: fornisce una gamma più ampia di elementi di design e strumenti di modifica per campagne personalizzate e visivamente accattivanti;
• Editor drag-and-drop: consente una maggiore libertà creativa nella creazione di layout e nell’incorporazione di vari elementi.

Tra i punti deboli c’è ovviamente la complessità, richiede infatti più esperienza per sfruttare appieno le potenzialità della piattaforma. 

Vediamo ora i vantaggi di Mailchimp: 

• Interfaccia utente semplice e intuitiva: offre un’interfaccia intuitiva con funzionalità di trascinamento della selezione;
• Ampia selezione di modelli: fornisce una vasta libreria di modelli predefiniti con vari stili e layout, adatti a diverse esigenze.

Per quanto riguarda Mailchimp, le opzioni di personalizzazione sono più limitate e ci sono anche limiti nella progettazione. Potresti quindi fare più fatica a garantire coerenza del brand nelle tue campagne. 

In sintesi:

• HubSpot è ideale per utenti che danno priorità alla flessibilità del design e alla personalizzazione del marchio, alle aziende che cercano un’estetica moderna e visivamente accattivante e per team con una certa esperienza nella progettazione di e-mail marketing;
• Mailchimp è più adatto per principianti con esperienza di progettazione limitata, utenti che preferiscono un processo di progettazione semplice e veloce utilizzando modelli predefiniti e per le aziende si sono concentrate sulle funzionalità di base dell’e-mail marketing con una curva di apprendimento più breve.

Da considerare durante la scelta sono certamente le integrazioni, poiché HubSpot si integra con vari strumenti di progettazione.

Integrazioni

HubSpot e Mailchimp offrono diverse opzioni di integrazione con altri strumenti e software.

Partiamo dall’ampia gamma di integrazioni di HubSpot:

• Si collega con oltre 1.000 app, tra cui CRM, marketing automation, social media e software di pagamento;
• Consente di creare un ecosistema completo per la tua attività;
• Offre integrazioni native con altri prodotti HubSpot, come Sales Hub e Service Hub.

Ovviamente, alcune integrazioni potrebbero richiedere un abbonamento a pagamento e la complessità di certe rende necessarie competenze tecniche. 

Anche Mailchimp prevede integrazioni di base:

• Si collega con circa 300 app, principalmente focalizzate su e-commerce, social media e siti web;
• Offre un’esperienza più semplice;
• Include integrazioni native con alcuni popolari e-commerce come Shopify e WooCommerce.

Ha però minore flessibilità, una minore gamma di integrazioni e potrebbe non essere adatto per i flussi di lavoro più complessi. 

In sintesi:

• HubSpot: ideale per chi necessita di un’ampia gamma di integrazioni per creare un ecosistema completo per la propria attività;
• Mailchimp: adatto a chi inizia o necessita di integrazioni di base con e-commerce, social media e siti web.

In questo caso, devi valutare quanto è complesso e scalabile il tuo business per fare fin da subito la scelta migliore per le tue esigenze. 

Se hai esigenze di integrazione complesse, HubSpot è la scelta migliore. Se stai iniziando o necessiti di integrazioni di base, Mailchimp potrebbe essere una soluzione più adatta.

Analisi e report

Sia HubSpot che Mailchimp offrono funzionalità di analisi e reporting con alcune differenze chiave.

HubSpot prevede analisi avanzate:

• Fornisce report dettagliati su e-mail, landing page, contatti, campagne e automazioni;
• Offre segmentazione avanzata per analizzare i dati in base a specifici criteri;
• Consente la creazione di dashboard personalizzate per monitorare le metriche chiave;
• Integrazione con altri strumenti di HubSpot per analisi cross-funzionali.

Come per tutto il resto, richiede più tempo per imparare a navigare e comprendere i report avanzati.

Anche Mailchimp offre analisi, ma più basiche: 

• Fornisce report standard su e-mail aperte, clic e tassi di rimbalzo;
• Offre segmentazione basilare per analizzare i dati in base a criteri limitati;
• I report predefiniti possono essere limitati per una comprensione più approfondita.

Spicca ovviamente l’interfaccia intuitiva per la visualizzazione e la comprensione, ed è più adatto ai principianti. 

In sintesi:

• HubSpot: ideale per chi necessita di analisi approfondite, segmentazione avanzata e dashboard personalizzate;
• Mailchimp: adatto a chi inizia con l’e-mail marketing o necessita di report di base per monitorare le prestazioni.

Le esigenze di reporting sono sicuramente tra i fattori da considerare, così come le competenze tecniche di chi utilizzerà il programma. 

Intelligenza Artificiale

Ormai HubSpot e Mailchimp integrano l’intelligenza artificiale (IA) in vari modi per ottimizzare le campagne di e-mail marketing.

Partiamo dalle funzionalità di IA di HubSpot: 

• Segmentazione predittiva: identifica automaticamente i segmenti di pubblico più propensi a rispondere alle tue campagne;
• Punteggi dei lead: assegna un punteggio ai lead in base al loro comportamento online per indirizzare le campagne;
• Ottimizzazione del tempo di invio: invia le e-mail al momento più opportuno per ciascun destinatario basandosi sulle sue abitudini;
• Generazione di contenuti personalizzati: crea automaticamente contenuti personalizzati per e-mail e landing page.

Vediamo invece Mailchimp cosa offre: 

• Raccomandazioni di e-mail: suggerisce e-mail simili a quelle che hanno avuto successo in passato;
• Test A/B automatici: conduce test A/B automatici per ottimizzare l’oggetto e il contenuto delle e-mail;
• Segmentazione basata sull’IA: crea segmenti di pubblico basati su dati demografici e di comportamento.

In sintesi:

• HubSpot: ideale per chi necessita di funzionalità di IA avanzate per la segmentazione predittiva, il lead scoring, l’ottimizzazione del tempo di invio e la generazione di contenuti personalizzati;
• Mailchimp: adatto a chi inizia con l’IA o necessita di funzionalità di base come suggerimenti di e-mail, test A/B automatici e segmentazione basata sull’IA.

Se hai bisogno di funzionalità di IA avanzate per ottimizzare le tue campagne in modo completo, HubSpot è la scelta migliore. Se stai iniziando con l’IA o necessiti di funzionalità di base, Mailchimp potrebbe essere una soluzione più adatta.

HubSpot vs Mailchimp: quale scegliere?

Finora abbiamo parlato di due grandi piattaforme che mettono a disposizione una vasta gamma di funzionalità per le aziende e che vengono costantemente migliorate e implementate. 

Ricapitoliamo i punti di forza di HubSpot: 

• Funzionalità avanzate: offre una gamma più ampia di funzionalità, tra cui automazione, lead scoring, A/B testing, creazione di landing page e integrazione CRM;
• Scalabilità: adatto ad aziende di tutte le dimensioni;
• Analisi dettagliate: fornisce report e approfondimenti completi;
• Funzionalità basate sull’IA: utilizza l’IA per lead scoring, suggerimenti di contenuto e ottimizzazione dei tempi di invio.

Tra i punti di debolezza ci sono la complessità nell’utilizzo e il costo per l’abbonamento. 

Vediamo ora i vantaggi di Mailchimp:

• Facilità d’uso: interfaccia intuitiva con editing drag-and-drop;
• Ampia gamma di modelli: offre una varietà di modelli pre-progettati;
• Piano gratuito: fornisce un livello gratuito con funzionalità di base;
• Integrazioni solide: si integra con altri strumenti di marketing.

Di contro, ha funzionalità e personalizzazione limitate e potrebbe non essere adatto ad aziende di grandi dimensioni. 

Ecco un rapido consiglio basato sulle tue esigenze.

Scegli HubSpot se: 

• Hai bisogno di funzionalità avanzate;
• Prevedi di accrescere l’e-mail marketing in futuro;
• Hai bisogno di report approfonditi.

Scegli Mailchimp se: 

• Sei nuovo all’e-mail marketing e dai priorità alla facilità d’uso;
• Hai un budget limitato e una piccola base di abbonati
• Hai bisogno di funzionalità di base di e-mail marketing e modelli;
• Dai priorità a un piano gratuito per scopi di test.

In definitiva, la piattaforma migliore per te dipende dalle tue esigenze specifiche, dal tuo budget e dalle competenze digitali del tuo team. 

Come Nextre può aiutarti

Se stai cercando una soluzione completa per l’automazione del marketing, la gestione dei contatti e l’analisi approfondita, HubSpot potrebbe essere la scelta ideale. D’altra parte, se il tuo obiettivo principale è concentrarti sulle e-mail marketing e hai un budget limitato, Mailchimp potrebbe essere più adatto alle tue esigenze.

Indipendentemente dalla tua scelta, è importante avere un partner affidabile e competente che possa guidarti attraverso l’implementazione professionale e l’ottimizzazione delle tue strategie di marketing. Con Nextre Engineering, hai l’opportunità di collaborare con esperti del settore che possono aiutarti a massimizzare il rendimento della piattaforma di marketing digitale che hai scelto.Se sei pronto a prendere sul serio il tuo marketing e vuoi sfruttare al massimo le potenzialità di HubSpot, Mailchimp o qualsiasi altra piattaforma, contattaci oggi stesso attraverso il form che trovi subito sotto. Siamo qui per offrirti supporto, consulenza e soluzioni personalizzate per far crescere il tuo business.