E-learning nella scuola e nella didattica: cos’è e vantaggi

Eleonora Truzzi
12/07/2024
E-learning nella scuola e nella didattica: cos’è e vantaggi

Nel panorama educativo in continua evoluzione del XXI secolo, l’e-learning ha conquistato un posto di rilievo nella scuola e nella didattica, ridefinendo radicalmente la nostra concezione di apprendimento. Le istituzioni educative, spinte dalle sfide e dalle opportunità del mondo moderno, hanno abbracciato con determinazione la didattica a distanza come parte integrante del processo di insegnamento. 

Nel corso degli ultimi decenni l’avvento delle tecnologie digitali ha rivoluzionato ogni aspetto della nostra vita, compreso il settore dell’istruzione. La diffusione di computer, tablet e dispositivi mobili ha aperto le porte a nuove modalità di apprendimento, consentendo agli studenti di accedere a contenuti educativi da qualsiasi parte del mondo. 

Le istituzioni educative, inizialmente titubanti di fronte a questa trasformazione, hanno gradualmente abbracciato l’idea che l’e-learning potesse rappresentare un complemento essenziale alla didattica tradizionale. Notevole spinta alla rivoluzione nell’insegnamento, soprattutto per quanto riguarda l’Italia, sono state le misure adottate durante il periodo pandemico. Ma quella che inizialmente era stata vista come la soluzione a un’emergenza, oggi è diventata la normalità.

Cos’è esattamente l’e-learning nella scuola e quali sono i suoi vantaggi rispetto all’apprendimento tradizionale in aula? 

Nel corso di questo articolo scopriremo come l’e-learning nella scuola offra flessibilità, accessibilità e personalizzazione senza precedenti, conferendo ai docenti e agli studenti nuovi strumenti per esplorare le opportunità di apprendimento in un mondo sempre più digitale.

Cos’è l’e-learning

L’e-learning, abbreviazione di “electronic learning” o “apprendimento elettronico,” è una modalità di apprendimento che si basa sull’utilizzo delle tecnologie digitali e delle risorse online per fornire istruzione e formazione a distanza. 

In altre parole, l’e-learning nella scuola consente agli studenti di accedere a contenuti educativi, corsi e materiali di apprendimento tramite Internet o altre piattaforme digitali, anziché partecipare a lezioni in presenza in un ambiente fisico, come una scuola o un’aula universitaria.

L’e-learning può assumere diverse forme e approcci, tra cui:

  • Corsi online: le istituzioni educative o le piattaforme di e-learning forniscono corsi completi su una vasta gamma di argomenti, gli studenti possono accedere a queste risorse, frequentare lezioni virtuali, svolgere compiti e partecipare a discussioni online;
  • Moduli di apprendimento: questa modalità offre piccoli moduli su specifici argomenti o competenze, gli studenti possono selezionare e completare questi moduli in base alle loro esigenze di apprendimento;
  • Webinar e video-lezioni: gli istruttori possono creare video o webinar preregistrati o in diretta, che gli studenti possono guardare in qualsiasi momento;
  • Piattaforme di apprendimento online: le organizzazioni educative spesso utilizzano piattaforme dedicate per la gestione dei corsi e l’erogazione dei contenuti, che includono strumenti per la comunicazione, la valutazione e il monitoraggio del progresso degli studenti.

Gli istituti possono utilizzare questi strumenti in modo creativo per perfezionare sempre di più l’insegnamento e rendere più semplice e rapido l’apprendimento. 

E-learning a scuola

apprendimento con la piattaforma E-Learning per la scuola

In Italia, l’e-learning ha introdotto nuove tecnologie multimediali nelle scuole, migliorando le modalità di insegnamento e i processi di apprendimento. 

Per quanto riguarda la transizione digitale, recentemente sono stati sbloccati fondi significativi. Nel 2024, più di 1,2 miliardi di euro sono stati stanziati per la formazione degli insegnanti sulla transizione digitale e per l’orientamento delle studentesse e degli studenti alle discipline STEM. Questi fondi sono parte del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e mirano a trasformare le aule in ambienti innovativi e connessi, creando laboratori per le professioni digitali. 

È una novità positiva, poiché ci sono ancora diversi punti critici dell’e-learning nella scuola italiana, identificati da recenti analisi. Prima di tutto, manca internet a banda larga. Solo una piccola percentuale delle strutture scolastiche ha accesso alla banda larga, il che limita la capacità di sfruttare appieno le potenzialità dell’e-learning.

Dopodiché, mancano ambienti e strumenti digitali per l’apprendimento. Nonostante i fondi stanziati, molte scuole faticano ancora a creare ambienti digitali innovativi e ad acquisire gli strumenti necessari per un apprendimento efficace.

Ancora più importante, manca la formazione ai docenti. Molti insegnanti non hanno ricevuto una formazione adeguata a utilizzare le piattaforme e-learning nella scuola, anche quelle più intuitive, il che rappresenta un ostacolo significativo alla conseguente adozione.

La digitalizzazione della didattica e dell’organizzazione scolastica italiana è un processo in corso da oltre 15 anni, e con i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e quelli strutturali europei della programmazione 2021-2027, si cerca di portare a compimento questo processo.

Vantaggi dell’e-learning

L’e-learning offre una serie di vantaggi che lo rendono una modalità di apprendimento sempre più popolare ed efficace

Di seguito analizziamo alcuni dei principali vantaggi dell’e-learning nella scuola:

  • Flessibilità nell’orario e nella posizione: gli studenti possono accedere ai materiali di apprendimento e alle risorse online da qualsiasi luogo e in qualsiasi momento;
  • Personalizzazione dell’apprendimento: l’e-learning consente agli studenti di avanzare a un proprio ritmo e di concentrarsi su aree specifiche di interesse o difficoltà;
  • Accesso a risorse digitali: gli studenti hanno accesso a una vasta gamma di risorse digitali tra cui video, articoli, e-books, esercizi interattivi e altro ancora, questa ricchezza di materiali rende più stimolante l’esperienza di apprendimento;
  • Risparmio di tempo e costi: elimina la necessità di spostarsi fisicamente in un’aula o in un campus, riducendo il tempo e le spese di viaggio, inoltre i materiali di apprendimento online spesso sono più economici rispetto ai libri di testo tradizionali;
  • Apprendimento auto-gestito: gli studenti devono gestire il proprio tempo, stabilire obiettivi di apprendimento e organizzare le loro attività di studio;
  • Diversità delle modalità di apprendimento: integra una varietà di approcci didattici, compresi video, podcast, simulazioni interattive e altro ancora, per soddisfare le diverse preferenze di apprendimento degli studenti;
  • Collaborazione online: le piattaforme di e-learning spesso offrono strumenti di comunicazione e collaborazione, come forum di discussione e chat, che consentono agli studenti di interagire con i loro compagni e docenti;
  • Monitoraggio del progresso: i docenti e gli studenti possono monitorare facilmente il progresso e le prestazioni per identificare le aree che necessitano di ulteriore assistenza;
  • Riduzione dell’impatto ambientale: riduce la necessità di materiali stampati e di spostamenti fisici, contribuendo a una minore impronta ecologica.

Le moderne piattaforme di e-learning cercano di unire le necessità di apprendimento a quelle di socializzazione. 

Trend e-learning 2024

Le tendenze dell’e-learning per il 2024 si basano sui progressi e le lezioni apprese negli anni precedenti, con un’enfasi sull’innovazione, il coinvolgimento e la personalizzazione

Ecco le principali tendenze chiave:

  • Intelligenza Artificiale (IA) e apprendimento automatico: gli algoritmi di IA vengono utilizzati per adattare le esperienze di apprendimento alle esigenze, preferenze e progressi individuali, fornendo contenuti e valutazioni personalizzati, mentre i sistemi di tutoraggio intelligenti possono offrire feedback e supporto in tempo reale agli studenti, agendo come tutor virtuali;
  • Gamification e apprendimento basato su giochi: integrazione di elementi di gioco come punti, badge e classifiche per rendere l’apprendimento più coinvolgente e motivante;
  • Microlearning: fornire contenuti di apprendimento in piccoli segmenti che possono essere consumati rapidamente, ideale per l’apprendimento “just-in-time”, i moduli di microlearning sono perfetti per essere fruibili su dispositivi mobili, permettendo agli studenti di apprendere in movimento;
  • Apprendimento ibrido (Blended Learning): un mix di apprendimento online e tradizionale in presenza, per sfruttare i vantaggi di entrambi i mondi, gli studenti possono scegliere come e quando apprendere;
  • Realtà Aumentata (AR) e Realtà Virtuale (VR): l’uso di AR e VR per creare esperienze di apprendimento immersive e interattive, rendendo l’apprendimento più realistico e coinvolgente, utili soprattutto per la formazione pratica in campi come la medicina, l’ingegneria e altri settori tecnici;
  • Apprendimento collaborativo e social learning: piattaforme che favoriscono la collaborazione tra studenti, condivisione di conoscenze e apprendimento reciproco attraverso forum, gruppi di studio online e social network;
  • Blockchain per la sicurezza e la trasparenza: utilizzo della tecnologia blockchain per la gestione sicura e trasparente delle certificazioni e dei crediti formativi.

Queste tendenze rappresentano un passo avanti verso un’esperienza di apprendimento più dinamica, accessibile e personalizzata, rispondendo alle esigenze di una società in continua evoluzione.

Che caratteristiche deve avere una piattaforma e-learning per la scuola

Prima di tutto, la piattaforma scelta deve essere conforme alle disposizioni degli Accordi Stato-Regioni sulla formazione alla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. 

Nella pratica, una piattaforma e-learning per la scuola crea un vero e proprio ambiente virtuale a cui partecipano sia l’insegnante che gli studenti, esattamente come avviene nelle aule fisiche. 

L’insegnante deve avere la possibilità di trasmettere sullo schermo i materiali didattici per mostrare agli alunni grafici, immagini e video necessari a favorire l’apprendimento online da parte degli studenti. Gli studenti devono poter interagire con l’insegnante e tra loro. Infine, sono previsti metodi per la valutazione degli alunni. 

In una piattaforma e-learning per la scuola i docenti devono poter: 

  • Comunicare con gli studenti; 
  • Organizzare, gestire e mostrare le risorse didattiche, nonché poterle archiviare affinché gli alunni possano accedervi; 
  • Segnare sul calendario i compiti; 
  • Verificare il livello di apprendimento degli studenti tramite test di diverso genere.

Dall’altro lato, anche gli alunni devono poter comunicare e interagire come farebbero in classe, quindi devono poter:

  • Porre domande al docente e scambiare opinioni con i compagni di classe; 
  • Visualizzare ciò che l’insegnante intende mostrare; 
  • Poter comunicare con il docente privatamente, tramite chat; 
  • Conoscere i risultati delle verifiche e dei test.

È vero che oggi esistono molti corsi online, ma non tutti rispondono alle necessità di insegnanti e studenti. Un corso ben progettato ha invece un elevato valore formativo e di questo ne è pienamente consapevole il Ministero dell’Istruzione. 

Le piattaforme e-learning migliori per la scuola

Finora abbiamo visto quali sono le caratteristiche di una piattaforma e-learning nella scuola e il ruolo fondamentale che ha giocato negli ultimi anni. Tuttavia, di piattaforme ce ne sono tante e dopo l’emergenza sanitaria ne sono apparse di nuove.

Come scegliere la migliore soluzione e-learning?

Analizziamo i più avanzati strumenti oggi disponibili e l’elenco delle piattaforme e-learning approvate dal Ministero dell’Istruzione

  1. Moodle
Piattaforma E-Learning moodle

È la piattaforma LMS (Learning Management System) più completa e frequentata in assoluto. Moodle è lo strumento per la formazione a distanza più utilizzato nel mondo. Ad oggi, con questa piattaforma, sono stati creati più di 36 milioni di corsi in oltre 240 Paesi. 

Fino a pochi anni fa l’insegnamento online vedeva un soggetto attivo da una parte, il docente, e uno passivo dall’altra, l’alunno. Quest’ultimo poteva solamente seguire la lezione e fare poco altro. Moodle, invece, ha rivoluzionato il metodo di insegnamento online e rappresenta oggi la migliore piattaforma e-learning per la scuola sul mercato. 

Si basa su un metodo dinamico, collaborativo e interattivo. Gli allievi possono seguire le lezioni, interagire in tempo reale, chattare, utilizzare il calendario, caricare e scaricare materiale, eseguire test e fare tantissimo altro ancora in un unico ambiente veloce e performante. Gli insegnanti possono gestire più corsi agevolmente dalla dashboard. 

È disponibile sia sul computer sia l’app per smartphone, permettendo a studenti con diverse possibilità di seguire le lezioni da qualsiasi luogo e con qualunque dispositivo digitale. 

  1. G-Suite for Education

Google ha messo a disposizione dell’istruzione un suo personale strumento attraverso cui gli insegnanti possono creare lezioni a distanza in contemporanea al proprio flusso di lavoro.  

G-Suite for Education è infatti integrabile con gli altri prodotti firmati Google tra cui Hangouts Meet per comunicare via chat o videoconferenza, Classroom, per creare classi virtuali e distribuire compiti, Gmail per inviare e-mail, Documenti, Fogli, Presentazioni, Drive per archiviare i file, Moduli per effettuare un sondaggio, Calendar per creare appuntamenti e promemoria. 

Ciò significa che non si trova tutto nella stessa piattaforma ma questa comunica alla perfezione con gli altri strumenti Google. 

  1. Zoom

Zoom è un programma di video conferenza e webinar particolarmente sfruttato all’interno della scuola, soprattutto durante il primo lockdown. 

Si tratta di un software molto più semplice rispetto a quelli visti in precedenza, tuttavia è sfruttato proprio per la sua semplicità e praticità. È infatti disponibile l’app scaricabile sia su computer che su dispositivi mobili. 

Zoom permette di realizzare delle lezioni a distanza in cui tutti i partecipanti possono interagire in tempo reale e consente anche di creare webinar. È presente una chat interna in cui i partecipanti possono comunicare ed è prevista anche la condivisione dello schermo. 

Tuttavia, questa soluzione si avvicina più a un software per video chiamate piuttosto che a una vera e propria piattaforma e-learning per la scuola.

  1. WeSchool

È la nuova piattaforma e-learning per la scuola creata appositamente per permettere a studenti e insegnanti di continuare la formazione a distanzaWeSchool è semplice, ma abbastanza funzionale. 

All’interno della piattaforma si trovano Wall, Board e Test attraverso i quali i componenti possono caricare materiale, pubblicare post, comunicare e interagire. Nell’area test è possibile creare moduli di valutazione di diversa tipologia, dal vero/falso alla risposta multipla o al video quiz. 

Interagisce con diverse altre piattaforme, come YouTube e Google Drive, cercando di portare tutto all’interno di un unico e semplice ambiente. Anche per questa piattaforma esiste l’app, ma sfortunatamente solo per i possessori di Android. 

  1. Office 365 Education

Microsoft ha creato la propria piattaforma e-learning per la scuola e l’ha chiamata Office 365 Education. Ha ideato questo ambiente virtuale per consentire la collaborazione in aula e proporre strumenti di produttività gratuiti agli istituti scolastici. 

vantaggi per gli studenti sono la possibilità di creare in tempo reale e condividere i file in Word, PowerPoint ed Excel, di controllare le e-mail con Outlook, di sfruttare Microsoft Teams per chiamare e conversare, di apprendere tramite strumenti di lettura, scrittura e calcolo, di tenere ordinati gli appunti con OneNote, di ottenere valutazioni con Forms, di condividere storie con Sway e archiviare tutti i documenti utili del corso. 

Come per Google, anche nel caso di Microsoft la piattaforma deriva dall’unione di diversi strumenti già presenti, i quali dialogano tra loro per fornire tutto il necessario a docenti e alunni. 

  1. Edmodo

Edmodo è una piattaforma LMS che contiene strumenti di comunicazione, collaborazione e videoconferenza (grazie all’interazione con Zoom). Permette agli insegnanti di creare una classe e coinvolgere i propri studenti in modo facile e sicuro. 

Il docente dispone tutti gli strumenti di cui ha bisogno. Sono disponibili messaggi di gruppo o privati per poter conversare con un singolo partecipante oppure con l’intera classe. È possibile fare lezione, condividere compiti completamente digitali e valutare gli studenti attraverso quiz. 

Esiste persino una sezione Discover in cui gli insegnanti possono cercare ispirazione per gli argomenti delle loro future lezioni. Le funzionalità sono abbastanza intuitive e tutti gli strumenti necessari alla formazione si trovano in un unico spazio. 

Una funzionalità interessante è quella che permette ai genitori di ricevere aggiornamenti sulla classe e sull’andamento del proprio figlio. Questo aiuta molto le famiglie, e non solo gli studenti, a vivere la formazione online come il nuovo modo di fare scuola. 

  1. GeniusBoard – Impari

GeniusBoard – Impari è un ambiente di apprendimento dall’aspetto volutamente simile a quello di un social network piuttosto che a una piattaforma e-learning per la scuola. In questo spazio molto social è possibile avviare dei progetti di collaborazione, condividerli con docenti e studenti e sfruttare la metodologia della classe capovolta, sempre più diffusa.

Tra le sue funzioni si trova, in primis, una sezione di materiali didattici in cui i libri possono essere sfogliati online e offline. È possibile creare diverse tipologie di quiz ed esercizi. Possono essere prodotte automaticamente delle slide da zero oppure da articoli di Wikipedia in rete e possono essere mostrate durante le videoconferenze. 

Una videoconferenza può essere creata da qualsiasi utente, senza limiti, e ve ne possono partecipare altri tre.

Continuando con le funzionalità, si possono creare mappe mentali, giornali di classe, booklets per prendere appunti, timeline, esercizi e riassunti.

È prevista una funzione che si integra con la LIM o il tablet per produrre un’immagine grafica. Si possono poi creare virtual tour e animazioni.

  1. Socloo

Socloo è un ambiente didattico totalmente Made in Italy pensato e progettato sulla base delle caratteristiche e delle esigenze della scuola italiana. Attraverso questo spazio i docenti possono creare delle classi virtuali e dei gruppi di lavoro attraverso i quali coinvolgere attivamente i propri studenti. 

All’interno di questa piattaforma e-learning per la scuola è possibile comunicare in tempo reale, scambiarsi e commentare risorse, nonché collaborare a progetti e condividere contenuti. 

Tra le funzionalità principali troviamo la possibilità di gestire classi e materie con contenitori separati e intuitivi. È possibile creare un progetto per gruppi di studenti e condividerlo con altre classi o addirittura altri istituti. Molto importante la funzione dell’assegnamento dei compiti che verrà notificato in bacheca. È inoltre possibile eseguire test a domande multiple. 

I docenti possono assegnare un lavoro di gruppo sotto forma di testo, immagini o video, oppure possono avviare una discussione intorno a un argomento su cui gli alunni verranno chiamati a dare una propria opinione.

  1. Schoology

Torniamo sul versante internazionale per parlare di un’altra piattaforma e-learning per la scuola, Schoology. Anch’essa ha un’interfaccia simile a quella dei social network, tuttavia permette di fare tutto ciò di cui una classe necessita. 

Al suo interno è possibile creare classi virtuali, avviare discussioni, pubblicare notizie dell’istituto che i partecipanti possono commentare, fare sondaggi e condividere materiale didattico multimediale. 

Sul sito del prodotto sono presenti numerose risorse utili a docenti e studenti che devono prepararsi a questa nuova forma di apprendimento virtuale. 

Non solo viene spiegato come sfruttare il programma dal punto di vista tecnologico, ma anche consigli su come coinvolgere gli studenti in questo nuovo ambiente digitale affinché imparino realmente e non si annoino. È possibile persino partecipare alla community di educatori di Schoology.

I produttori forniscono regolarmente materiale sull’apprendimento digitale in collaborazione con esperti del settore, affinché i docenti e gli studenti capiscano quanto sia importante questa opportunità.

  1. Treccani Scuola

Treccani Scuola è la piattaforma e-learning per la scuola italiana creata in accordo con il Miur. È uno strumento semplice nella sua struttura ma anche utile, che permette di organizzare tutti i contenuti didattici indispensabili alla classe. Consente di creare facilmente degli esercizi e mantiene attiva la relazione tra i docenti e gli alunni. 

La sua particolarità, e probabilmente l’unica funzione che la caratterizza rispetto ad altre piattaforme viste in precedenza, è il fatto che ogni lezione può essere arricchita con i contenuti Treccani.

La piattaforma permette di esplorare contenuti multimediali redatti proprio da Treccani in funzione della formazione scolastica. Grazie a queste risorse gli insegnanti possono rendere più complete le proprie lezioni. 

Esistono dei learning objects di Treccani che consentono di preparare facilmente e in modo completo le prove di studio.

Infine, i docenti possono testare il livello di apprendimento degli alunni con delle prove sia istantanee sia più impegnative. La piattaforma è utilizzabile da computer, da tablet o da smartphone. 

Ti offriamo supporto per integrare l’e-learning nella tua scuola

Ciascuna piattaforma e-learning per la scuola appena descritta è stata pensata per la formazione a distanza e per integrare al suo interno molte funzionalità utili alla conversazione in tempo reale, alla condivisione di idee e all’interazione tra i partecipanti. 

L’obiettivo della scuola è quello di riuscire a garantire una formazione online efficace anche in tempi così difficili. Fortunatamente, nell’era moderna le nuove tecnologie a nostra disposizione ci offrono una valida soluzione. 

Più la piattaforma è completa, più l’insegnamento assomiglia a quello frontale. L’importante è che l’istituto si impegni a fare formazione sia ai docenti che agli studenti sul modo corretto di utilizzo dei software e degli strumenti digitali. 

Se vuoi ottenere maggiori informazioni su una piattaforma e-learning da implementare nella tua scuola, contattaci ora. In base alle tue necessità sapremo consigliarti la soluzione migliore per te.

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