Sviluppo software: cos’è, fasi e vantaggi per la tua azienda

Lo sviluppo software è un processo strategico che permette alle aziende di trasformare idee in soluzioni digitali su misura, migliorando l’efficienza, l’innovazione e la competitività. 

Saper gestire ogni fase di sviluppo software – dall’analisi dei requisiti fino al rilascio e al monitoraggio – diventa un vantaggio fondamentale per chi vuole offrire un’esperienza utente unica e ottimizzare i processi interni. 

Ma cos’è esattamente lo sviluppo software? Quali sono le sue fasi principali? E in che modo può contribuire al successo della tua azienda? 

Perché un professionista dovrebbe richiedere lo sviluppo di un software?

Potresti aver bisogno di un programma per la gestione dei lead provenienti da marketing e vendite, per far funzionare dei macchinari oppure potresti desiderare un’applicazione che faciliti l’interazione dei clienti con la tua realtà.

Lo sviluppo software comprende tutte le attività informatiche dedicate alla creazione, progettazione, distribuzione e supporto del software.

Scopriamo come ogni passaggio, dall’idea iniziale alla realizzazione finale, possa rappresentare un’opportunità per innovare e crescere.

Cos’è lo sviluppo di software

Lo sviluppo software è il processo di ideazione, progettazione e manutenzione di programmi e applicazioni digitali che risolvono specifici problemi o soddisfano esigenze aziendali e personali. 

Questo processo coinvolge varie fasi, dalla raccolta dei requisiti all’implementazione del codice, passando per il testing, fino alla distribuzione e alla manutenzione. L’obiettivo è costruire soluzioni che siano efficienti, affidabili e facilmente utilizzabili.

Il termine software indica l’insieme di istruzioni e dati che consentono a un dispositivo hardware (come computer, tablet o smartphone) di eseguire specifiche operazioni. Queste istruzioni, organizzate in algoritmi, guidano il dispositivo nel compiere i passaggi necessari per risolvere un determinato problema.

Le principali tipologie di software sono:

1. Software di sistema: fornisce le basi per il funzionamento del computer e dei suoi componenti, come il sistema operativo (es. Windows, macOS, Linux) e i driver che permettono di utilizzare hardware come stampanti, monitor e schede video. Il software di sistema opera “dietro le quinte” e gestisce le risorse necessarie per eseguire altre applicazioni;
2. Software applicativo: è quello con cui interagiamo più spesso e che svolge compiti specifici, come i programmi di scrittura (Microsoft Word), fogli di calcolo (Excel), browser web (Chrome, Firefox), e app di gestione aziendale (CRM, ERP). È progettato per soddisfare le esigenze dell’utente finale, sia a livello personale che professionale;
3. Software di sviluppo: conosciuto anche come software di programmazione, include gli strumenti necessari per creare altri software, come editor di codice, compilatori, debugger e ambienti di sviluppo integrati (IDE) come Visual Studio e Eclipse. È usato principalmente da sviluppatori e ingegneri software per progettare, testare e mantenere applicazioni e sistemi.

Il procedimento di sviluppo software è simile qualunque sia la tipologia di prodotto che intendi creare.

Qual è la differenza tra sviluppo software e sviluppo web

All’interno di questo variegato mondo ci sono dei termini che potrebbero crearti confusione. Due di questi sono lo sviluppo software e lo sviluppo web. È normale, poiché entrambi sottintendono la scrittura del codice, ma non rappresentano la stessa cosa.

Cosa sono? Cosa è utile per la tua azienda?

È presto detto.

• Sviluppo software: attraverso codici e funzioni i programmatori creano software e applicazioni affinché gli hardware, le macchine fisiche, svolgano determinate azioni e ciò viene fatto attraverso le fasi che abbiamo appena visto; i software che ne escono sono di tipi diversi, di sistema, applicativi, di programmazione, ecc. e vengono realizzati non solo sviluppatori ma anche da software house;
• Sviluppo web: comprende le attività necessarie alla creazione non di un’applicazione ma di un sito web, che può essere un sito tradizionale su Internet come un’applicazione web o un social media, e può essere fatto sia da lato client (stabilendo cosa gli utenti possono fare sul sito) sia da lato server (infrastruttura dell’applicazione).

Come puoi vedere, sono due cose diverse ma ugualmente utili per le aziende che vogliono affermarsi nel mondo digitale.

Perché sviluppare un software è importante

Sviluppare un software su misura è fondamentale per le aziende moderne, poiché consente di creare soluzioni che migliorino l’efficienza operativa, riducano i costi e aumentino la competitività. Il software permette di automatizzare processi, gestire meglio i dati e offrire un’esperienza personalizzata ai clienti, aiutando le aziende a rispondere rapidamente ai cambiamenti del mercato.

Ecco alcuni esempi di come lo sviluppo software abbia portato vantaggi concreti:

• Amazon e l’ottimizzazione logistica: Amazon ha sviluppato un complesso sistema software per gestire la logistica e i magazzini, integrando algoritmi di intelligenza artificiale per ottimizzare la disposizione degli articoli, la velocità delle spedizioni e la gestione degli inventari. Questo software personalizzato ha permesso all’azienda di ridurre i tempi di consegna e migliorare il servizio ai clienti, mantenendo la sua posizione di leader nel settore;
• Tesla e l’aggiornamento dei veicoli: Tesla utilizza il software non solo per gestire le funzionalità dei propri veicoli elettrici, ma anche per migliorare l’esperienza del cliente attraverso aggiornamenti over-the-air (OTA). Grazie a questi aggiornamenti, i veicoli Tesla possono ricevere nuove funzionalità e miglioramenti senza dover visitare l’officina, aumentando la durata e l’efficienza dei veicoli;
• Spotify e il sistema di raccomandazione: Spotify ha sviluppato algoritmi complessi per creare playlist personalizzate basate sui gusti musicali degli utenti, mantenendo alto il livello di engagement e fidelizzando i propri clienti;
• Airbnb e la gestione delle prenotazioni: Airbnb ha sviluppato un sistema di gestione delle prenotazioni che tiene conto di fattori come la disponibilità, la sicurezza, e le preferenze degli ospiti. 

Questi esempi dimostrano come il software possa trasformare profondamente i processi aziendali e offrire vantaggi competitivi concreti.

Come sviluppare un software in modo efficace

Lo sviluppo software richiede un approccio strutturato e l’uso di tecnologie moderne che migliorino la produttività, la qualità e la scalabilità del prodotto finale. 

Ecco alcune tecnologie chiave da considerare per un processo di sviluppo efficace:

• Metodologie Agile e DevOps: la metodologia Agile prevede il rilascio frequente di versioni del software, permettendo di ricevere feedback continui e di adattarsi rapidamente ai cambiamenti. DevOps è un modello che integra sviluppo (Dev) e operazioni (Ops) per migliorare la qualità del software e la velocità di rilascio;
• Linguaggi di programmazione e framework moderni: JavaScript è oggi uno dei linguaggi principali per lo sviluppo di interfacce web interattive e responsive. Python e Java sono largamente usati per back-end e per applicazioni complesse come l’intelligenza artificiale, il machine learning e l’automazione. Flutter e React Native permettono di sviluppare app per iOS e Android con un solo codice, riducendo i tempi e i costi di sviluppo;
• Cloud computing e infrastrutture scalabili: grazie al cloud, le aziende possono scalare le loro applicazioni in modo dinamico, riducendo costi e migliorando le prestazioni, mentre l’adozione di microservizi consente di dividere un’applicazione in componenti indipendenti, ciascuno gestito in modo autonomo;
• Automazione dei test e Continuous Integration/Continuous Deployment (CI/CD): gli strumenti di Continuous Integration come Jenkins, GitLab CI/CD e CircleCI permettono di automatizzare la fase di testing, assicurando che il software sia sempre aggiornato e privo di errori prima del rilascio;
• Intelligenza Artificiale e Data Analytics: l’intelligenza prevede trend, analizza dati e personalizza l’esperienza utente. Machine learning e deep learning stanno ampliando le possibilità di automazione e analisi dei dati. Big data e data analytics offrono alle aziende informazioni approfondite sui comportamenti degli utenti.

L’obiettivo è rendere il processo di sviluppo software più rapido, sicuro e flessibile, permettendo alle aziende di ottenere soluzioni personalizzate che rispondano esattamente alle loro esigenze. 

Quale linguaggio si usa per sviluppare un software

Per lo sviluppo software vengono utilizzati una miriade di linguaggi diversi, in base ai sistemi su cui devono girare e alle conoscenze degli sviluppatori.

Quelli oggi più diffusi sono:

• Java: un linguaggio che funziona su molteplici piattaforme, molto apprezzato per le applicazioni mobili, è abbastanza facile da usare, ha un design intuitivo ed è anche molto sicuro, una delle principali motivazioni per cui viene scelto dopo la sua popolarità;
• Javascript: uno dei linguaggi più conosciuti al mondo che ancora oggi non ha reali sostituti, è popolare, veloce, semplice, funziona con altri linguaggi di programmazione ed è versatile;
• Kotlin: linguaggio utilizzato per la scrittura di app Android, che è già stato scelto da molte famose realtà come Pinterest, Evernote e Trello;
• Python: linguaggio di livello elevato utilizzato per la progettazione generica, funziona su tutti i sistemi operativi, è intuitivo e dinamico, ed è orientato agli oggetti, perciò è particolarmente apprezzato per la realizzazione di applicazioni web e videogiochi;
• C++: linguaggio adatto sia allo sviluppo di basso che di alto livello, funziona su tutti i sistemi operativi, è versatile, consente la realizzazione di software molto diversi tra loro ed è orientato agli oggetti;
• Scala: linguaggio di programmazione più recente rispetto ai precedenti, è orientato agli oggetti, il codice è scritto in modo compatto, supporta molte funzionalità, è meno leggibile ma cresce con la crescente domanda da parte degli utenti.

La scelta è quindi ampia e un’azienda specializzata sa offrirti la soluzione migliore in base alle tue reali esigenze per creare esattamente il prodotto di cui hai bisogno.

Le fasi del processo di sviluppo software

Nello specifico, le fasi o sotto-attività in cui può essere scomposto lo sviluppo software sono:

• Analisi.
• Progettazione.
• Implementazione.
• Testing.
• Pubblicazione e distribuzione.
• Manutenzione.

L’insieme di tutte queste fasi è noto come System development life cycle (SDLC), ossia il ciclo di vita dello sviluppo del software.

L’analisi

La fase d’analisi è l’indagine preliminare del contesto in cui il software andrà ad inserirsi. Tu potresti avere una bellissima idea su un programma o un’applicazione da realizzare, ma sei davvero sicuro che rispecchi le esigenze del mercato?

Durante la fase di analisi vengono determinate le caratteristiche o i requisiti che il software deve avere per rispondere ad un determinato bisogno (dell’azienda o del potenziale cliente). È quindi necessario capire chi saranno gli utenti finali e quali sono i loro bisogni. 

L’analisi è quindi composta da una parte più tecnica, dove vengono individuate le caratteristiche dal lato informatico, e da un’analisi di fattibilità del software, che tiene conto del mercato di riferimento, dei competitor esistenti e dei bisogni dei potenziali clienti.

La progettazione

Nella fase di progettazione si definisce la struttura generale del software, sulla base dell’analisi dei requisiti fatta in precedenza.

In questa fase verrà creato un documento di progettazione software, all’interno del quale verrà definita l’immagine complessiva della struttura del software e le caratteristiche dettagliate dei singoli elementi o moduli.

È quindi una fase intermedia tra l’analisi essenziale e la scrittura vera e propria del codice. Si tratta di una fase necessaria perché ti permette di capire come sarà strutturato il programma o l’applicazione. Questo serve sia agli sviluppatori per avere una traccia sia al cliente per avere un’idea di come sarà il risultato finale.

L’implementazione

L’implementazione è la fase di realizzazione del software, attraverso la scrittura e la programmazione concreta di codice. Questa fase vede come protagonisti i linguaggi che abbiamo elencato prima in base al sistema operativo e alla tipologia di software finale richiesto.

Gli sviluppatori, quindi, realizzano quella che potremmo chiamare versione alfa del software (che sarà soggetta a modifiche e miglioramenti successivi).

Spesso per la creazione e lo sviluppo del software si fa uso di numerose tecnologie esterne, disponibili all’interno di un’applicazione o kit di sviluppo (SDK), che contiene tutti gli strumenti di cui lo sviluppatore ha bisogno.

Il testing

I test sono molto importanti nel processo di sviluppo software. Ricordati sempre che un programma, ma ancora di più un’applicazione, non possono essere immessi sul mercato se il loro funzionamento non è ottimale. Sia lo sviluppatore sia l’azienda farebbero una bruttissima figura se qualcosa dovesse andare storto e gli utenti non riuscissero a utilizzare il software. 

La fase di testing garantisce la corretta implementazione del software e rileva immediatamente la presenza di eventuali difetti nello sviluppo del software.

In presenza di anomalie o bug del software, il progetto sarà rimandato indietro agli sviluppatori che dovranno risolvere tutte i problemi riscontrati.

Solitamente si fa uso di software specifici per la segnalazione di anomalie, in modo da rendere più veloce la gestione e l’organizzazione delle stesse agli sviluppatori.

La pubblicazione e la distribuzione

Dopo che il software ha superato tutti i test, può essere pubblicato e distribuito a chiunque o ai soli acquirenti, a seconda del tipo di licenza d’uso che viene scelta.

A questa attività, può seguire anche la messa in opera del software, cioè l’installazione e la configurazione del software in un determinato ambiente operativo.

Molto spesso è necessario formare anche il proprio personale in azienda affinché riesca a utilizzare al meglio il nuovo software. Un’adeguata formazione del personale, anche da parte del team stesso di sviluppo, permette ai dipendenti di non incappare in inconvenienti e all’azienda di ottenere risultati in minor tempo.

La manutenzione

La manutenzione del software è una fase altrettanto importante.

Grazie ad essa, infatti è possibile mantenere in esecuzione il software e migliorarlo nel caso si presentino nuovi errori o problemi.

La manutenzione può essere necessaria in casi come:

• Adattamento a nuovi ambienti operativi;
• Estensione delle funzionalità del software;
• Migrazione del software ad altra struttura o framework.

Perché un’azienda dovrebbe sviluppare un software

Lo sviluppo di software aiuta tutte le aziende a competere nel mondo digitale. Se la maggior parte delle aziende, grandi o piccole che siano, hanno un’applicazione significa che devi averla anche tu per essere competitivo. 

Detto in altri termini, offre valore ad un’azienda attraverso varie tipologie di applicazioni:

• Applicazioni web, utili per la gestione della posta elettronica, o per vendere prodotti e servizi e per guidare le transazioni;
• Applicazioni mobile, sviluppate per dispositivi mobili e che creano un maggiore coinvolgimento con gli utenti;
• Applicazioni aziendali, quelle che funzionano su Windows, Linux o MacOS e aumentano la produttività di un’azienda ottimizzando alcune operazioni interne alla stessa;
• Applicazioni strumentali, cioè dei veri e propri strumenti per la gestione e l’ottimizzazione del ciclo di vita delle applicazioni;
• Applicazioni integrate, cioè quelle incorporate in sistemi diversi dai computer, come le centrali elettriche, gli elettrodomestici, le automobili. Tutto ciò che rientra nell’Internet of Things (IoT);
• Applicazioni per la sicurezza, che proteggono i dati di un’azienda da virus o attacchi di hacker;
• Applicazioni in cloud, che consentono di sfruttare la rete per usufruire di risorse di vario tipo direttamente dal proprio dispositivo. 

Le applicazioni, unite alle tecnologie di ultima generazione, come l’IoT e l’intelligenza artificiale, offrono un vantaggio alle imprese in termini di tempi, costi e qualità.

A quale azienda rivolgersi per lo sviluppo di un software

La figura che si occupa dello sviluppo software è lo sviluppatore. Questa persona, attraverso le sue conoscenze e competenze crea un codice per dare vita a software diversi, tra cui troviamo:

• Gestionali.
• Programmi di grafica e testi.
• Videogiochi.
• Applicazioni mobili per tablet e smartphone.
• Sistemi operativi.

I software che crea possono quindi essere più o meno complessi. E per ottenere un buon risultato finale non deve possedere solo competenze informatiche, ma anche di design, di grafica e di marketing.

Questo è il motivo per cui molti sviluppatori di software si specializzano in un’unica tipologia di prodotto.

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